Archiviazione denuncia a Ricci, CasaPound: "Il giudice ha archiviato il caso per il tribunale penale, ma demanda a quello amministrativo"

pesaro|Comune di Pesaro|piazza del popolo| 2' di lettura 08/10/2018 - A mezzo stampa e tramite la pagina personale di Facebook, Ricci rende nota l'archiviazione della denuncia a suo carico da parte di Claudio Palmulli, disabile aderente a CasaPound a cui venne negata una sala comunale per la presentazione del suo libro lo scorso dicembre.

"Da 24 ore il sindaco Ricci sta sbandierando con toni trionfalistici la presunta vittoria schiacciante ai danni del nostro movimento sul caso Palmulli - sostiene nella nota Christiano Demontis, responsabile di CasaPound Pesaro - ma ha volutamente omesso di raccontare la totale versione degli atti processuali che raccolta una realtà ben diversa".

"Dopo essere entrato in possesso degli incartamenti nella mattinata, il legale di Claudio Palmulli ha potuto constatare che l'archiviazione è avvenuta perché il fatto non ha carattere penalmente rilevante - continua Demontis - ma il gip, ravvisando comunque un comportamento non trasparente dell'amministrazione, invita a rivolgersi ad un giudice amministrativo contro il diniego della sala ordinato da Ricci".

"L'archiviazione della denuncia penale per abuso di ufficio è stata fatta perché il giudice non ha ritenuto sufficienti gli elementi per chiarire il dubbio che il diniego fosse dovuto ad odio politico - continua Demontis - nonostante lo stesso Ricci abbia provveduto a ribadirlo a mezzo stampa e tramite il suo profilo personale: la sala al nostro atleta disabile era stata negata per la sua appartenenza a CasaPound. Il dubbio quindi rimane, semplicemente mancano al giudice altri elementi per affermare con certezza che si sia compiuto un illecito, da qui l'archiviazione della denuncia penale e l'invito a rivolgersi al tribunale amministrativo".

"Oltre la realtà processuale e il presunto vittimismo di cui ci accusa Ricci - prosegue il responsabile cittadino di CasaPound - rimane la sincera condanna trasversale piovuta sulle spalle del sindaco da tutta Italia, laddove il gesto è stato riconosciuto chiaramente come vile e inqualificabile sia moralmente che umanamente. Se cerchiamo il vero vittimismo, lo si ravvisa nel tentativo di Ricci di arginare l'ondata di sdegno popolare spacciando commenti pesanti per minacce di morte, al fine di trovare solidarietà e attenzione".

"A distanza di mesi, le pagine e i commenti del Sindaco continuano a grondare odio politico nei confronti del nostro movimento - conclude Demontis - e ci chiediamo come questo non sia stato sufficiente a fugare il dubbio del magistrato sulla vera natura del gesto compiuto ai danni di Palmulli. La vicenda penale è chiusa, il livore ideologico continua".


   

da Casapound Pesaro





Questo è un comunicato stampa pubblicato il 08-10-2018 alle 18:42 sul giornale del 09 ottobre 2018 - 950 letture

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