Incontro con Pietro Bartolo, il "medico dei migranti"
Il dottor Pietro Bartolo presenterà il suo ultimo libro “Le stelle di Lampedusa. La storia di Anila e di tutti i bambini che cercano il loro futuro tra noi”, edito da Mondadori, in libreria da ottobre scorso.
L’evento è patrocinato dal Comune di Pesaro e realizzato in collaborazione con la libreria Campus e la Fattoria della Legalità.
Alla discussione, moderata da Simonetta Marfoglia capocronista del Corriere Adriatico di Pesaro, parteciperanno il segretario generale provinciale del Silp Pierpaolo Frega, il sindaco di Pesaro Matteo Ricci e il referente dell’associazione “Refugees Welcome” Pesaro e Urbino Valter Recchia.
Per il suo ruolo di responsabile della prima visita a tutti i migranti che in questi anni sono riusciti a sbarcare a Lampedusa, quella di Pietro Bartolo è una testimonianza fondamentale per chi cerca di capire cos'è l'immigrazione che viene spesso raccontata col metro del pregiudizio, la banalità dello slogan e la volontà precisa di accrescere rifiuto e paure.
“Il Silp vuole aprirsi alla società civile - spiega Pierpaolo Frega -. I poliziotti sono lavoratori tra i lavoratori. Per noi è molto importante ascoltare direttamente chi vive tutti i giorni sulla propria pelle i problemi legati all'immigrazione. Noi poliziotti – aggiunge - siamo chiamati ad intervenire sui migranti, in tutte le fasi ovvero dall'approdo, all'identificazione, dal rilascio dei permessi alle eventuali espulsioni e ai problemi connessi con l'ordine pubblico. Nasce anche da questo la necessità e l'interesse per noi lavoratori di polizia e anche per i cittadini di conoscere le storie personali e le ragioni che inducono migliaia di persone a lasciare i paesi di origine"'.
“Pietro Bartolo – spiega Roberto Rossini segretario generale della Cgil Pesaro e Urbino - rappresenta un'altra Italia, assai diversa da coloro che dimostrano nelle parole e nei fatti una xenofobia crescente. Noi sul tema migranti siamo sempre stati molto attivi e vigili. Siamo consapevoli che la paura spesso nasce dalla non conoscenza. Perciò la testimonianza di Pietro Bartolo è preziosa, la conoscenza è un valore che la Cgil ha sempre contribuito a diffondere. Conoscere vuol dire rifiutare la paura”.
Il Silp e la Cgil ringraziano in particolare la Coordinatrice dell’Ufficio scolastico provinciale Marcella Tinazzi per aver accolto l’invito alla partecipazione degli studenti delle scuole secondarie di Pesaro. “Storie in fondo al mare” è dedicato anche alla memoria di Emanuela Trombettoni della Cgil Pesaro e Urbino scomparsa poco più di un mese fa.
Questo è un comunicato stampa pubblicato il 16-02-2019 alle 17:41 sul giornale del 18 febbraio 2019 - 2612 letture
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