Statua di Sant'Egidio e la bottega di Cimino di Taranto dove Francesco Antonio Domenico Pasquale Pontillo lavorava come felpaioloDomenica 28 aprile Massafra ricorda Sant'Egidio Maria di San Giuseppe da Taranto.
Francesco Antonio Domenico Pasquale Pontillo, nato a Taranto vecchia il 16 novembre 1729 dal funaio Cataldo, tarantino, e da Grazia Procaccio, massafrese, dimorò dal 1747 al 1752 a Massafra, svolgendo il lavoro di felpaiolo. Alloggiò in una casa-grotta in via La Terra, n. 22, e lavorò come tessitore nella bottega dell’artigiano Cimino da Taranto ubicata in via Cavour, n. 8, a Massafra.
Questo stretto legame con la nostra città del compatrono di Taranto, proclamato Santo il 2 giugno 1996 da Papa Giovanni Paolo II, verrà celebrato domenica 28 aprile con una solenne cerimonia che avrà luogo proprio in via Cavour, prima traversa a dx di Via Vittorio Veneto, a partire dalle 19:30.
La commemorazione, voluta e organizzata, con il patrocinio del Comune di Massafra, dal parroco della Chiesa Maria SS. del Carmine Don Eugenio Fischetti, sarà aperta dalla banda Città di Massafra, diretta dal Maestro Nicola Latorrata.
Seguiranno i saluti del sindaco Fabrizio Quarto e del parroco don Eugenio Fischetti e l’intervento di padre Tonino Nisi dell’Ordine dei Frati Minori, ex parroco della chiesa di San Pasquale Baylon a Taranto, principale santuario dedicato al culto di Sant’Egidio.
Dopo le conclusioni affidate a monsignor Cosimo Damiano Fonseca, alla presenza delle autorità religiose, civili e militari avverrà lo scoprimento della lapide commemorativa e la benedizione dell’edicola votiva dedicata a Sant’Egidio Felpaiolo e della bottega di Cimino da Taranto dove il giovanissimo funaio Francesco Antonio Pontillo lavorò, prima di iniziare la sua vita francescana.
Due anni fa, sempre ad opera di Don Eugenio, fu inaugurato in via La Terra un monumento dedicato al Santo. E in quella occasione fu proprio il sindaco Quarto ad annunciare "l’intenzione di valorizzare i luoghi dove c’è stata aria di santità e che hanno determinato le scelte del giovane Francesco Antonio Pontillo, divenuto poi Sant’Egidio."Le notizie del giorno sul tuo smartphone
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