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Boato nella notte, bomba della camorra: è panico a Portici, residenti in strada in pigiama

Avvertimento a un negozio di parrucchiere. La replica: "Oggi siamo operativi"

Terrore nella notte nei pressi di piazza San Ciro a Portici (Napoli) dove un ordigno è stato fatto esplodere contro la serranda di un negozio di parrucchieri trasferitosi da poco in quella zona.

Erano circa le 2.10 quando gli abitanti del comune napoletano sono stati svegliati nel sonno dalla violenta esplosione. Tanta paura ma per fortuna nessuna persona è rimasta ferita. Numerosi i residenti che hanno allertato le forze dell’ordine e sono scesi in strada, anche in pigiama, per il forte spavento.

Ad agire, secondo una prima ricostruzione, sarebbero state due persone a bordo di uno scooter di grossa cilindrata di colore nero (probabilmente un Yamaha T-Max). Nel mirino l’attività commerciale “Hair Diva’s parrucchieri”. La deflagrazione ha danneggiato anche due finestre sovrastanti e due auto parcheggiate a poca distanza: si tratta di una Peugeot e una Citroen.

Sul posto sono intervenuti sia gli agenti di polizia che hanno anche tentato di inseguire i due malviventi, fuggiti in direzione San Giovanni a Teduccio, che i carabinieri. Le indagini sono affidate alla polizia.

Residenti in piazza San Ciro dopo l’esplosione

Indagini in corso su quello che sembra essere un chiaro raid a scopo intimidatorio con finalità estorsive. La polizia ha ascoltato il proprietario del negozio di parrucchieri, giunto sul posto poco dopo insieme ad alcuni dipendenti, che ha riferito di non aver mai subito minacce né richieste di racket. In un post su Facebook ha poi rassicurato la clientela annunciando che, nonostante l’attentato, oggi “Hair Diva’S parrucchieri è operativo”.

Notte di panico per gli abitanti di Portici, terrorizzati dal forte boato e dall’escalation di episodi di chiaro stampo mafioso. Numerosi i commenti sui gruppi locali presenti su Facebook dove in tanti lamentano una maggiore sicurezza.

Nella zona centrale e orientale di Napoli (compresi i comuni di Portici e San Giorgio a Cremano) da oltre un anno è in corso una violenta contrapposizione tra due raggruppamenti camorristici. Da una parte il clan Mazzarella supportato da alcune famiglie malavitose minori, dall’altra il cartello composto dai Rinaldi-Reale appoggiati a Ponticelli anche da Minichini-Schisa-De Luca Bossa.