Come riciclare il vostro abito da sposa

Vintage, second hand, riciclo sono parole entrate a pieno titolo nel gergo fashion dei matrimoni. Anche di quelli più glam, vedi Beatrice di York! Con tanti matrimoni 2020 posticipati a causa della pandemia, qui le idee per dare a questo costoso look monouso una vita più lunga
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Tess van ZalingePhotography Justine Leenarts

Se Beatrice di York alle sue nozze ha deciso di indossare l'abito della nonna, la regina Elisabetta, vintage è subito “tendenza”. Allora pensare a un abito, già in fase di realizzazione, che possa essere in qualche modo riciclato. Oppure immaginare di rimodellare per l'occasione quello della mamma potrebbe rivelarsi un'ottima idea. 

Sono tante, tra l'altro, le coppie che, avendo posticipato le nozze a causa della pandemia globale, attendono con ansia il loro grande giorno – e altrettante quindi le spose ancora alla ricerca di quell’abito tanto importante. Per molte di loro, la sostenibilità è una preoccupazione vera, concreta. Un report del 2020 condotto da Lyst ha riscontrato un aumento del 38 per cento nella ricerca di termini come ‘vintage’, ‘di seconda mano’ o ‘usato’. E non c’è da stupirsi. Del resto, l’abito da sposa è in genere il look monouso più costoso di sempre. 

La difficoltà maggiore, dice Amy Trinh, cofondatrice del marchio da sposa Wed, è che “risulta davvero complicato indossare di nuovo un abito da sposa senza sembrare una sposa in fuga”. Insieme al suo socio in affari Evan Phillips, ha cominciato a rivoluzionare il mercato nuziale creando abiti prêt à porter che possono essere indossati anche dopo le nozze.

Il brand utilizza quanti più scarti possibili, mentre i designer stanno progettando di riciclare abiti da sposa, sia per le future sia per le ex spose che vogliono indossare nuovamente il loro vestito. “Ci sono centinaia di migliaia di abiti lì fuori; metri e metri di stoffa che se ne stanno lì senza uno scopo,” aggiunge Phillips.

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La Trinh e Phillips rientrano tra un numero sempre crescente di stilisti che stanno considerando di riciclare gli abiti da sposa nel tentativo di ridurre gli sprechi. Tre brand nuziali condividono con noi le loro idee su come dare nuova vita a un abito da sposa usato.

Amy Trinh ed Evan Phillips di Wed ci spiegano come creare capi non coordinati da abiti da sposa usati

Amy Trinh ed Evan Phillips sperano che lanciando un servizio di riciclo, le spose siano invogliate a fare uso dei vecchi abiti da sposa della madre o della nonna. “Ci sono così tante persone con un abito indossato una sola volta e riposto in una scatola,” dice la Trinh. “Abbiamo pensato che siccome gli abiti da sposa sono così emozionali, sarebbe fantastico creare qualcosa di moderno utilizzando il tessuto di quel giorno speciale”.

WED, autunno inverno 2020Photography Marlen Keller

La loro idea è di utilizzare la stoffa per creare abiti prêt à porter del brand, che includono vestiti estrosi e capi non coordinati in bianco e nero. “Quello che facciamo è scucire tutte le cuciture incorporando la stoffa in modo ingegnoso secondo lo stile che abbiamo scelto per l’autunno inverno 2020,” prosegue Amy Trinh. “Per quest’anno abbiamo realizzato diversi top e gonne; è molto importante che questi capi possano essere indossati di nuovo”.

Il servizio di riciclo permette inoltre alle clienti di lavorare con la Trinh e Phillips per realizzare qualcosa di esclusivo. “È un servizio personalizzato al 100%,” aggiunge Phillips. “Il modo in cui lavoriamo è estremamente aperto; vogliamo creare pezzi che si adattino alle persone, qualunque sia l’occasione”.

Tess van Zalinge ci parla di come trasformare abiti da sposa vintage in tailleur

La stilista olandese Tess van Zalinge utilizza altresì abiti da sposa vintage per realizzare look nuziali moderni, che comprendono vestiti elaborati, tute e completi sartoriali. “Dobbiamo considerare tutti gli sprechi che l’industria matrimoniale comporta,” afferma la van Zalinge. “La mia idea era quella di realizzare una collezione da sposa fatta di vecchi abiti riciclati, senza creare sprechi.”

Tess van ZalingePhotography Marieke Bosma

Dal lancio della sua collezione, la van Zalinge ha visto un rinnovato interesse dalla propria clientela nel riciclare il proprio abito. “Tantissime persone mi hanno chiesto ‘Puoi realizzarmi qualcosa da poter re-indossare o indossare quotidianamente?” Ciò ha incluso la trasformazione di abiti in pezzi più sartoriali. “Molti abiti da sposa vintage sono morbidi e setosi. Per realizzare un tailleur tre pezzi è necessaria una struttura solida”, spiega. 

Tess van ZalingePhotography Justine Leenarts

La Van Zalinge spera che sempre più spose prendano in considerazione una nuova vita per il loro abito da sposa. “Puoi sempre comprare un vestito da indossare quel giorno,” aggiunge, “ma poi devi pensare a cosa farne dopo.”

Alice Temperley ci spiega come dare una seconda vita più colorata al proprio abito da sposa

Quando Alice Temperley scoprì un campionario di abiti da sposa nel suo magazzino, decise di trasformarli in qualcosa di speciale. “Dissi, “Che nessuno si permetta di buttarli’ Erano in perfette condizioni e pronti per essere acquistati – erano stati provati molte volte – ma avevano un valore immenso.”

Alice TemperlyCourtesy Alice Temperly 

La Temperley decise di riciclarli. “Pensai: ‘Accorciamone qualcuno, eliminiamo alcune delle maniche,” ci spiega. “Volevo dargli nuova vita. Quando effettui una colorazione su abiti bianchi con ricami, cuciture, pizzi, fodere, tutto diventa magia. Tutto è unico”.

Alice TemperlyCourtesy Alice Temperly

La designer di abiti da sposa, che ha vestito diverse celeb, compresa la modella Arizona Muse, l’attrice Milla Jovovich e l’ex tennista Caroline Wozniacki, ha utilizzato tinture naturali da cortecce d’albero e insetti per ottenere rossi, rosa, blu e verdi vivaci, prima di fissarli al materiale utilizzando l’aceto di mele. “Volevo che fossero completamente sostenibili,” spiega la Temperley, “George Weil a Londra ha un’ottima selezione di tinture naturali: sapevate che con i coleotteri è possibile realizzare dei fantastici rosa accesi”.

“Non sono tante le occasioni per indossare abiti bianchi”, dice la Temperley. "Tinteggiarli dà la possibilità di indossarlo più spesso.