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Hotel 700.000 Heures: il primo albergo itinerante del mondo

Il nuovo hotel nomade di Thierry Teysser offre avventure fuori dall’ordinario, mettendo in scena ogni volta un’inedita, esclusivissima rivisitazione di lusso. Si parte dalla Puglia
Hotel 700.000 Heures il primo albergo itinerante del mondo
Hotel 700.000 Heures
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700.000 heures è il tempo medio che un essere umano trascorre sulla terra e il titolo di un albergo itinerante, che ha appena debuttato in Puglia, a Gagliano del Capo e che ogni sei mesi migrerà verso nuove location nel mondo. L’inedito albergo nasce da un’idea del visionario hotelier francese Thierry Teysser, già ideatore di progetti d’ospitalità come La Route du Sud, itinerari esclusivi, alla scoperta dei paesaggi più scenografici del Nord Africa, a bordo di una 4x4 e il Dar Ahlam, iconico retreat di 14 stanze ambientato in un tradizionale villaggio berbero a quattro ore di auto a Sud Est di Marrakech: lì non ci sono chiavi, né bar, né ristoranti. Tutto è pensato e realizzato con la massima cura in base ai desideri e alla sensibilità di ogni singolo ospite.

Stessa filosofia anima il suo nuovo progetto, arricchito dall’effetto sorpresa di una destinazione che cambia di volta in volta. Che sia in un remoto villaggio in Cambogia o sulla costa del Brasile - prossime mete dell'hotel nomade -  il viaggiatore ha il privilegio di scegliere tra un’infinita possibilità di esperienze, che lo guideranno alla scoperta del territorio attraverso canali assolutamente non convenzionali e di vivere l’atmosfera di dimore straordinarie, che Thierry Teysser seleziona accuratamente insieme al proprio team.

700,000 heures ora ha messo per la prima volta le radici nel Sud Italia, dove si fermerà fino a fine novembre, accogliendo gli ospiti tra le mura centenarie di Palazzo Daniele, proprietà accuratamente restaurata e arredata, che oggi accoglie residenze d’artista e che Thierry ha personalizzato con il proprio stile, attraverso un attento gioco di dettagli, dal corredo al design per la tavola. Ci si addormenta tra soffitti affrescati e opere d’arte contemporanea, dopo aver praticato esercizi per riequilibrare corpo e mente con Kiki Geisse, maestra di yoga ed esperta di tè giapponese, dopo aver gustato la colazione farm-to-table nel cortile affacciato sulla piscina, essere salpati dal porticciolo di Santa Maria di Leuca e aver nuotato nell’acqua smeraldina che circonda il nostro estremo Sud, appreso tutti i segreti della pasta artigianale dalle signore locali, ammirato il tramonto sorseggiando l’aperitivo allestito sugli scogli mentre l’artista Elena Costa realizza bellissimi ritratti e dopo aver cenato a lume di candela a bordo di un vecchio vagone di un treno affrescato dai graffittisti Lek & Sowat, gustando le delizie di Rosa Vanina Pavone, in-house chef italiana basata a Parigi.

Per poter girare il mondo sperimentando ore “preziose”, ci si iscrive a una sorta di club, la cui quota associativa è interamente destinata a supportare le proprie immaginifiche avventure, che verranno registrate in un passaporto creato ad hoc per ogni esploratore.

di Laura Taccari

Info su www.700000heures.com