Fashion Week

Tel Aviv Fashion Week 2019: 4 talenti da tenere d'occhio

Compie sette anni la settimana della moda in Israele: vi presentiamo quattro stilisti che rappresentano al meglio la moda nazionale
Tel Aviv Fashion Week 2019 4 talenti da tenere d'occhio

Lo location scelta per l'edizione 2019 della Fashion Week è il porto di Tel Aviv, una delle mete più amate dalla gente del luogo ma anche dai turisti che desiderano sperimentare e saggiare tutto ciò che questa splendida città ha da offrire.

Come ogni anno la Settimana della Moda di Tel Aviv valorizza la bellezza in tutte le sue forme, a prescindere dalla taglia, dalla silhouette o dal colore della pelle, senza alcun standard o canone a fare da arbitro. E l’edizione 2019 non è stata da meno e ha visto i designer mettere in scena uno spettacolo di moda e bellezza.

Tra le collezioni più interessanti vi sono quelle di 4 stilisti che rappresentano al meglio la moda israeliana.

La sfilata di Shahar Avnet
È considerata un astro nascente della moda israeliana e di recente ha visto la sua popolarità crescere anche a livello internazionale dopo che Beyoncé ha indossato una delle sue creazioni durante il suo tour mondiale. Inutile dire che, viste le circostanze, ci si aspettavano grandi cose dalla stilista e Avnet non ha di certo deluso le aspettative. It's a Love Story – questo il titolo della collezione – è un mix di colori, tulle e ricami straordinari che si ispirano ad una personale storia d’amore della designer. Alcuni dei look sono stati indossati da veri ballerini, il che ha contributo a creare un’atmosfera teatrale e di grande impatto, proprio come desiderava Avnet.

Shahar Avnet by Amit Zantkern

Akal by Michal Mangisto
Un’altra collezione degna di nota è quella della stilista Michal Mangisto del marchio Akal, selezionata insieme ad altri sei giovani talenti per il progetto Mifal HaPais Council for the Culture and Arts che si occupa di offrire loro il supporto e la guida di stilisti affermati che fanno loro da mentori. Originale e molto emozionante, la collezione si ispirava ai suoi ricordi di bambina in Etiopia. Domina l’utilizzo del bianco, che rievoca la ‘Netela’, un capo tradizionale etiope, accanto all’utilizzo di ricami e un tocco di colore che dimostra il desiderio di contemporaneità della stilista.

AKAL by Liron Weissman

AKAL by Liron Weissman

AKAL by Liron Weissman

Petit Pois by Shirley Lasry
Interessante la collezione di Shirley Lasry del marchio Petite Pois, anch’esso parte del progetto "Mifal HaPais Council for the Culture and Arts". La collezione si ispira alla lingerie anni ’40 reinterpretata in chiave moderna pur mantenendosi fedele a design audaci, originali ma allo stesso tempo accessibili. Lasry fa spesso uso di tessuti delicati e di varie tipologie di pizzo che trasportano il pubblico nella classica e romantica Parigi anni ’40.

PETIT POIS by Liron Weissman

I toni forti di Dror Kontento
Un’altra sfilata di grande successo è stata quella di Dror Kontento, che ha portato in passerella una collezione che si ispira al Sud America, facendo viaggiare l’immaginazione verso mete esotiche come Cuba e la Spagna. Dominano le tonalità forti ed energiche abbinate a ricami con cristalli Swarovski realizzati a mano come da tradizione per Dror Kontento. Lo stilista ha presentato una collezione forte che pone l’accento sullo spirito e la resilienza delle donne a prescindere dalla taglia.

Dror Kontento by Liron Wissman

Dror Kontento by Liron Wissman

Dror Kontento by Liron Wissman