WhatsApp, due novità nella gestione contatti

Gli sviluppatori di WhatsApp sono al lavoro per implementare due diverse novità alla gestione dei contatti come la condivisione tramite QR Code.
Gli sviluppatori di WhatsApp sono al lavoro per implementare due diverse novità alla gestione dei contatti come la condivisione tramite QR Code.

In questo periodo nelle chat di WhatsApp è un continuo invio di sticker, dato che sono state rese disponibili a tutti. Al di la della scorpacciata di figurine, ma non bisogna dimenticare l’arrivo della pubblicità, il team di WhatsApp è al lavoro per portare diverse novità, anticipate come sempre da WABetainfo.

Si tratta questa volta in particolare di due nuove funzionalità nella gestione dei contatti. Due novità non proprio vitali, ma che aggiungeranno nuove possibilità all’app di messaggistica istantanea più famosa al mondo. Sebbene queste funzionalità non sono ancora disponibili su Android e iOS, il fatto che sono state già scovate potrebbe significare che lo saranno a breve.

La prima novità trovata riguarda l’aggiunta di un nuovo contatto. Come si vede dalle immagini si potrà aggiungere un nuovo contatto su WhatsApp inserendo direttamente il paese di provenienza e il numero di telefono. Sarà effettuato dall’app un controllo in tempo reale che verificherà se questo account ha un profilo attivo.

Una seconda novità scovata è invece una nuova funzionalità per condividere il propri account WhatsApp tramite codice QR, così da permettere agli altri utenti di aggiungere contatti più velocemente. Bisognerà generare questo codice QR, ma è possibile cancellarlo: si potrà poi condividere con altri utenti e questo codice sostanzialmente riempirà tutti i campi e le informazioni personali.

WhatsApp 3

L’app quindi è sempre in costante mutamento e in futuro cambierà nelle sue fondamenta a causa delle pubblicità, inserite negli stati. Una novità che da Facebook ci si aspettava da tempo, da sempre interessata ad inserire la pubblicità al posto di proporre a pagamento la popolare applicazione di messaggistica. Una visione differente rispetto al co-fondatore di WhatsApp Brian Acton, che ha lasciato l’azienda nel 2017, dichiarando che Mark Zuckerberg pianificava questa mossa ben prima dell’acquisizione del 2014, quando l’app tra l’altro era ancora a pagamento.

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