Ecco come viene raccontato quest'anno il Natale in pubblicità

Tra mostri immaginari e animazione, favole e saghe familiari, ecco le storie che i grandi magazzini propongono per le loro pubblicità natalizie

Come accade ogni anno, anche per il 2017 l'arrivo del Natale viene annunciato e anticipato dai classici spot “di ricorrenza” ad opera soprattutto dei grandi magazzini inglesi, forse gli ultimi marchi a tenere alto il ricordo e la tradizione natalizia in campo pubblicitario.

Dobbiamo subito precisare che se nel corso degli altri anni vi erano state delle piacevoli variazioni sul tema, con intenti provocatori e innovativi nel linguaggio, quest'anno i brand hanno deciso di comunicare nel modo più tradizionale possibile (sarà forse l'aria post-Brexit?).

Tutti gli spot hanno in comune una narrazione slegata dal contesto promozionale (non ci sono prezzi nè prodotti che spiccano su altri), ma sono decisamente più orientati al fattore emotivo e al consolidamento del legame con il consumatore.

Il primo della lista è come sempre John Lewis, la catena inglese che ormai da anni ha trasformato il proprio spot in un vero e proprio evento di comunicazione, con tanto di teaser e countdown che parte da settimane prima della messa in onda dello spot.

Questa volta l'agenzia Adam & Eve ha chiamato il visionario regista Michel Gondry (anche se il suo stile si è molto standardizzato) per realizzare un film di due minuti chiamato Moz the Montser, come il nome della strana creatura che dorme rumorosamente sotto il letto del bimbo. Un milione di sterline per la produzione più sei milioni per la pianificazione. Ovviamente il pupazzo di Moz è in vendita come pure una serie di giocattoli che “illuminano il mondo”. Il tutto con la cover di "Golden Slumbers"dei Beatles interpretata dagli Elbow come contrappunto sonoro.

I tipi di Marks & Spencer con l'agenzia pubblicitaria Grey sono invece andati sul sicuro acquistando i diritti di Paddington, film sugli schermi da alcune settimane con protagonista il simpatico orsacchiotto che qui, attraverso varie peripezie, diventa l'assistente di Babbo Natale: un vero e proprio contenuto speciale del film per ambientazioni e temi.

Invece Boots ha riassunto splendidamente in un minuto i ricordi di una vita che si riaccendono magicamente durante lo scambio di un regalo particolarmente indovinato e sentito. Non a caso il titolo è #ShowThemYouKnowThem, ovvero dimostra loro come li conosci bene. L'agenzia creativa è Ogilvy e la canzone che si sente in sottofondo è un classico degli anni 80: "Only You" degli Yazoo.

L'animazione in 3D va sempre forte: Aldi offre una sua versione romantico-natalizia di Sausage Party, mentre Amazon usa il proprio logo per vitalizzare i propri pacchi (quest'ultimo spot sarà pianificato nei prossimi giorni anche in Italia) facendo intonare la celebre canzone dei Supertramp "Give a little bit" per l'occasione riproposta dal cantante della band Roger Hodgson con un coro di bambini. Agenzia Lucky Generals/TBWA.

Per finire, il tema favolistico è come sempre tra i più utilizzati : quindi la catena food Asda riprende la classica "Fabbrica di cioccolato" dove non si creano solo dolci ma tutti i prodotti in vendita nel supermercato, mentre la catena Debenhams (Agenzia JWT London) si ispira a Cenerentola al tempo dello shopping compulsivo e dei social, con un narratore di eccezione.

Tutti spot ben congegnati e realizzati, ma nessuno di questi ti stimola davvero a condividerlo con gli amici.