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Quando le competizioni internazionali si fanno serrate, in Giappone sanno benissimo quali carte giocare: usare i Pokemon. I mostriciattoli animati sono di certo abituati alle sfide ed è forse per questo che Pikachu, assieme all'altra eroina dei cartoon nipponici Hello Kitty, è stato scelto come l'ambasciatore che rappresenterà la città di Osaka nella corsa per Expo 2025. Il topo elettrico e la tenera gattina sono stati selezionati, infatti, come simbolo per sostenere nel mondo la candidatura della metropoli giapponese.
L'investitura ufficiale è avvenuta ieri, 29 novembre, in una cerimonia presieduta dal ministro degli Esteri Kono Taro. "Vorrei che vi impegnaste attivamente nel rappresentare il Giappone e promuovere le attrazioni di Osaka fuori e dentro il paese", avrebbe detto il ministro al momento dell'assegnazione di questo arduo compito. Nella stessa cerimonia Kono Taro ha incaricato della stessa missione anche la star del calcio nipponico Keisuke Honda e il professor Shinya Yamanaka, vincitore del premio Nobel per la medicina nel 2012.
La sfida per l'assegnazione dell'edizione 2025 dell'Esposizione Universale, a dieci anni dalla manifestazione che si è tenuta a Milano, è parecchio agguerrita: fra le altre città contendenti ci sono infatti Parigi e la sua area metropolitana, Ekaterinburg in Russia e Baku in Azerbaijan. La scelta di Pikachu (presto anche al cinema con un film a lui dedicato) e Hello Kitty è sicuramente una mossa importante per il Giappone, anche grazie alla popolarità internazionale dei due personaggi. Sperando che il ministro, al momento della scelta, abbiamo proclamato la fatidica frase:
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