Olimpiadi a Torino, il Movimento 5 Stelle si divide

Nonostante il sì di Grillo alla candidatura di Torino per le Olimpiadi 2026, i grillini fanno mancare il numero in Consiglio comunale alla sindaca Appendino

Le dichiarazioni di Beppe Grillo, che qualche giorno fa si è espresso a favore dei Giochi Olimpici 2026 a Torino, non hanno convinto i consiglieri comunali grillini, che non si sono presentati in Consiglio comunale, facendo mancare il numero legale per permettere alla sindaca Chiara Appendino di procedere con la candidatura della città piemontese.

Gli assenti, riporta il Corriere della Sera, sono stati Daniela Albano, Damiano Carretto, Viviana Ferrero e Marina Pollicino e si tratterebbe della prima volta, da quando il Movimento 5 stelle governa Torino, che avviene una spaccatura in seno al partito.

"Le Olimpiadi invernali del 2026 sono una grande occasione per Torino e per il Movimento. Dimostreremo di saperle fare a zero debiti e in modo sostenibile" queste le parole di Grillo, pronunciate venerdì 9 marzo durante un’assemblea di attivisti M5S a Torino, che hanno lasciato di stucco perché in contrapposizione con la visione contraria avuta durante la diatriba sulle Olimpiadi a Roma.

Querelle terminata con il ritiro, da parte della sindaca Virginia Raggi, della candidatura della Capitale per le Olimpiadi del 2024.