In Italia arriva il partito dei gilet gialli?

Il logo è già stato registrato all'ufficio brevetti da un ex militante del Movimento 5 stelle. In Francia l'idea era stata di un esponente di estrema destra

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Foto LaPresse - Daniele Leone21/12/18 Roma ITACronaca Roma. Protesta NCC contro il governo Nella foto: manifestanti con gilet gialli in piazza Montecitorio Photo LaPresse - Daniele Leone21/12/18 Roma ITANewsRome. NCC protest against the governmentIn the picture: protesters with yellow vests in Piazza MontecitorioLaPresse

(foto: LaPresse - Daniele Leone)[/caption]

I gilet gialli sbarcano in Italia e ben presto potrebbero diventare un vero e proprio partito. Il movimento che per settimane ha infiammato le strade di Parigi con la propria piattaforma di proposte anti-Macron ha ingolosito molti fin dal primo momento anche qui da noi, ottenendo gli endorsement di Potere al popolo e di Casapound, ma anche l'appoggio di esponenti di spicco del Movimento 5 stelle come Alessandro Di Battista e Beppe Grillo. Ma oggi, come rivela Adnkronos, in cantiere ci sarebbe addirittura un soggetto politico, con un logo già registrato all'ufficio brevetti del Mise.

A chi appartiene il logoA bruciare tutti sul tempo ci ha pensato Salvatore Bussu, un imprenditore agricolo di Alghero in passato molto vicino al Movimento 5 Stelle, tanto da candidarsi alle Regionarie sarde - la votazione su Rousseau con cui negli scorsi mesi di novembre e dicembre il partito ha selezionato il suo candidato presidente di regione - classificandosi al settimo posto con 47 voti (alla votazione parteciparono comunque appena 1453 iscritti). Qualche giorno dopo la disfatta arriva però l'intuizione e così il 10 dicembre ecco depositato il logo "Gilet Gialli", composto dall'iconico giubbotto catarifrangente arricchito da un a striscia tricolore. "La struttura del partito è a buon punto" ha rivelato Bussu ad Adnkronos. "Vogliamo portare avanti un discorso serio, certamente non con i toni che ci sono in Francia. Questo progetto coinvolge già tante persone: ce la metteremo tutta, non sarà una cosa improvvisata".

Il precedenteL'idea di trasformare il movimento di protesta in una struttura partitica organizzata non è esattamente una novità e nei giorni scorsi dall'altra parte delle Alpi il simbolo era già stato registrato da Florian Philippot, leader di un movimento di estrema destra chiamato "Patriots", composto da fuoriusciti dal Front National - oggi Rassemblement National - che consideravano troppo centriste le posizioni di Marine Le Pen. Ma Bussu giura di non aver più nulla a che fare con nessuno dei partiti dell'arco costituzionale e che, anzi, "più di un esponente politico di spicco" si sarebbe fatto sentire, offrendogli dei soldi in cambio della proprietà del logo. Ma lui tira dritto e nei progetti la sua creatura dovrebbe portare avanti temi cari al "vecchio Movimento 5 Stelle", ma senza "istanze fantasiose o populiste", avverte.

Nei giorni più caldi della protesta, i simpatizzanti italiani dei gilet jaunes avevano creato il Coordinamento nazionale dei gilet gialli Italia, un'organizzazione che si strutturava tramite Facebook e che aveva attirato le simpatie dell’ex generale Antonio Pappalardo e dell’esule a 5 Stelle Ivan Della Valle, mentre ad inizio dicembre un corteo di protesta contro il caro-benzina aveva marciato a Taranto con il vessillo dei manifestanti francesi. Esperienze con le quali Bussu specifica di non avere alcun legame.