Cosa sappiamo e cosa non sappiamo dell'autobus dirottato a Milano

L'autista è un cittadino senegalese con cittadinanza italiana. In un primo momento erano circolate notizie su suoi presunti precedenti penali, ma non è chiaro nemmeno cos'è successo sull'autobus

Questa mattina un uomo di origini senegalesi con la cittadinanza italiana ha incendiato l' autobus che stava guidando dopo aver provato a dirottarlo verso l'aeroporto di Linate. All'interno del mezzo c'erano 51 ragazzi della scuola media Vailati di Crema e alcuni insegnanti. Ousseynou Sy, questo il nome dell' autista, avrebbe dovuto riportarli a scuola (si trovavano all'esterno per fare attività fisica) ma, mentre erano in viaggio, ha detto che avrebbe guidato fino a Linate e incendiato l'autobus per vendicare i migranti morti in mare.

I carabinieri sono riusciti a evitare la strage. Allertati dai genitori di un ragazzo, a loro volta contattati dal figlio, hanno rintracciato il mezzo e l'hanno inseguito finché sono riuscito a speronarlo. Prima di arrendersi, l'uomo ha cosparso l'autobus di benzina e gli ha dato fuoco con un accendino. In quel momento, all'interno c'erano ancora dei ragazzi. I carabinieri hanno però rotto i vetri e sono riusciti a farli scendere: sono salvi e in buone condizione anche i due ragazzini presi dall'autista come ostaggio un momento prima di venire disarmato.

Ora Sy si trova in ospedale e ha le mani e un braccio ustionati. Non appena sarà dimesso, verrà interrogato dal procuratore di Milano Francesco Greco che gli contesta quattro reati: sequestro di persona, strage, resistenza e incendio. Ma la Procura dice di valutare anche l'ipotesi terrorismo. Anche i ragazzi e gli insegnanti che erano a bordo dell'autobus verranno interrogati per capire cosa è successo esattamente all'interno dell'autobus. Per ora, infatti, sono circolate molte notizie poi smentite. Ecco cosa ancora non è del tuttto chiaro.

L'autista aveva precedenti penali?In mattinata, il ministro dell'Interno Matteo Salvini ha dichiarato sui suoi canali social: “Un senegalese con cittadinanza italiana al volante di uno scuolabus, con precedenti per guida in stato di ebbrezza e violenza sessuale, ha dirottato il mezzo e infine gli ha dato fuoco”. Di fedina penale con precedenti parlano anche diversi giornali italiani, tra cui il Corriere della Sera. Al momento, però, la notizia non è stata confermata e Autoguidovie, la compagnia che ha preso in appalto il servizio di trasporto scolastico di Cremona e da 15 anni dava lavoro a Sy, ha detto di non essere a conoscenza di eventuali precedenti penali, né di aver mai avuto problemi di nessun tipo col suo impiegato.

Cosa è successo all'interno dell'autobus?Una ragazza che era a bordo dell'autobus ha detto al Corriere di essere stata legata con le fascette da elettricista, così come tutti i suoi compagni. Un altro ragazzo ha detto, invece, di essere stato ammanettato. Un altro ragazzo ancora non ha specificato il tipo di materiale utilizzato ma ha confermato che gli insegnanti li hanno effettivamente legati su ordine del sequestratore. Secondo alcuni di loro l'uomo aveva un coltello. Il colonnello Luca De Marchis ha però smentito questa versione.

Si è trattato di un attentato?Il procuratore capo Greco ha detto che sta valutando tutte le ipotesi, anche quella del terrorismo. Si è quindi trattato di un attentato? Per ora, non abbiamo risposte. I ragazzi che erano a bordo dell'autobus hanno detto che l'autista voleva vendicare i migranti morti nel Mediterraneo e che ha citato spesso il leader leghista Matteo Salvini e il capo politico del Movimento 5 stelle Luigi Di Maio, accusandoli di essere gli artefici delle stragi in mare. Al momento non sappiamo, tuttavia, se l'autista sia musulmano, né se abbia legami col terrorismo.