Il nuovo ministro dell'istruzione brasiliano non crede che la Terra ruota attorno al Sole?

Abraham Weintraub è un complottista? Di certo pensa che il crack sia stato introdotto dai comunisti per destabilizzare il paese e ha lodato un guru vicino al geocentrismo

Il presidente del Brasile Jair Bolsonaro (foto: EVARISTO SA / AFP)

Solo le persone meno colte credono ai complotti? Non proprio. Il nuovo ministro dell'istruzione brasiliano Abraham Weintraub ha una laurea, un master, insegna all'università, ha lavorato per anni nel settore della finanza ed è un esperto di previdenza. Eppure ha rilasciato dichiarazioni in palese contrasto con la realtà e sostenuto teorie assurde di cui tuttavia, a suo dire, esisterebbero numerose prove in rete.

Il Guardian fa notare che Weintraub ha detto durante un'intervista al giornale Estado de S Paulo che alcuni gruppi socialisti e comunisti stanno tramando per prendere il potere in Brasile e, per questo motivo, hanno “introdotto il crack nel paese” e invitato ai loro comizi le Farc, il gruppo di miliziani ribelli attivo in Colombia. La realtà accertata, però, dice che non si sa di preciso come la droga ottenuta dalla cocaina sia arrivata in Brasile e, come fa notare il giornale Folha de S Paulo, alle Farc è stato vietato per ben due volte di partecipare a eventi organizzati o connessi al Partito dei lavoratori, la forza di sinistra alla quale appartenevano gli ultimi tre presidenti del Brasile prima di Bolsonaro.

Secondo la Bbc, Weintraub avrebbe anche accusato il Partito dei lavoratori di prendere come modello di riferimento Joseph Goebbels, il ministro della propaganda nazista. Questa tesi, ovviamente, non trova però riscontro nella realtà.

Infine, Weintraub merita la nomea di complottista anche perché ha dichiarato di apprezzare le idee di Olavo de Carvalho, un guru brasiliano che ha messo in discussione il fatto che la Terra ruota attorno al sole.

I contatti con Bolsonaro

Weintraub ha lavorato per 18 anni alla banca Votorantim e ha alle spalle un'esperienza come professore universitario. Come riporta El Pais, si è avvicinato al presidente brasiliano Jair Bolsonaro nel 2014 grazie all'intermediazione del figlio Eduardo e del ministro della Casa civile Onyx Lorenzoni che è rimasto impressionato dalle proposte di Weintraub e del fratello in tema di previdenza.

Nel corso degli anni, Weintraub ha approfondito sempre più il legame con Bolsonaro e con Lorenzoni, una decisione che gli è costata cara negli ambienti universitari. Le critiche più dure sono arrivate nel 2017 quando l'economista e suo fratello hanno firmato un paper in cui, come accennato sopra, accusavano il Partito dei lavoratori di prendere come modello di riferimento Goebbels.

Secondo GauchaZH, dopo la pubblicazione di quel paper i suoi studenti avrebbero scritto in un comunicato: “Rifiutiamo l'associazione della nostra facoltà alla persona del signor Jair Bolsonaro, in quanto mette in gioco il principio dell'istituzione, e dei nostri valori in difesa dell'educazione pubblica, liberi e referenziati socialmente”.

L'economista però non ha rinunciato alla carriera politica, ha definito gli studenti “ridicoli” e ha fatto sapere di essere indignato da questa “invasione” nella sua vita privata che contrasta con la libertà di ogni cittadino.