Stati Uniti vs Zte, ora Trump sotterra l'ascia di guerra

Il presidente degli Stati Uniti annuncia di essere al lavoro con l'omologo cinese, Xi Jinping, per sospendere il bando contro il colosso orientale della tecnologia

La scorsa settimana si era chiusa con l’annuncio dello stop alle attività dell’azienda cinese Zte negli Stati Uniti. Il motivo? Il divieto assoluto imposto dal governo di Washington alla vendita di componenti tecnologici al colosso del Dragone. Una mossa legata della guerra dei dazi nei confronti della Cina aperta dal presidente degli Stati Uniti Donald Trump.

Tuttavia un nuovo capitolo della vicenda si avvolge. Perché è stato lo stesso Trump a tendere la mano a Zte. Lo ha fatto attraverso Twitter. In un messaggio sul social network, il presidente americano ha comunicato di essere al lavoro insieme al suo omologo cinese, Xi Jinping, per riavviare le attività dell’azienda produttrice degli smartphone Android negli Stati Uniti.

President Xi of China, and I, are working together to give massive Chinese phone company, ZTE, a way to get back into business, fast. Too many jobs in China lost. Commerce Department has been instructed to get it done!

— Donald J. Trump (@realDonaldTrump) 13 maggio 2018

"Io e il presidente Xi stiamo lavorando insieme per garantire alla società di telecomunicazioni cinese Zte un modo per tornare velocemente alla sua attività - si legge nel tweet di Donald Trump - Troppi posti di lavoro si stanno perdendo in Cina".

La chiusura delle attività è una conseguenza diretta del bando imposto dal governo degli Stati Uniti, che impedisce alle società statunitensi di fornire a Zte componenti e tecnologie. La goccia che ha fatto traboccare il vaso: il colosso tecnologico cinese non avrebbe rispettato le sanzioni imposte dagli Usa alla Corea del Nord e all’Iran, continuando a vendere suoi prodotti con componenti americani in quei Paesi.

Ma Trump ha ora specificato di aver già dato istruzioni precise al Dipartimento per il commercio degli Stati Uniti. Le delegazioni di Cina e Stati Uniti sono al lavoro già da giorni: si starebbe valutando la richiesta di Zte di sospendere il divieto. Anche se non è ancora chiaro come poter aggirare la sanzione, la mossa distensiva di Trump dovrebbe aiutare il buon esito delle trattative e, soprattutto, evitare una guerra commerciale tra i due Paesi.

Come riporta la Cnn il governo cinese avrebbe accolto favorevolmente i commenti di Trump: "Apprezziamo molto la dichiarazione positiva da parte degli Stati Uniti su Zte e manteniamo stretti contatti con loro sulla questione", avrebbe detto il portavoce del ministero degli Esteri, Lu Kang.