Cerchi un prodotto online? Amazon ti spedisce a casa il campioncino

In base alle ricerche dei clienti sulla piattaforma, il sito di ecommerce spedirà a casa test dei prodotti. La sperimentazione del servizio parte negli Stati Uniti

Intelligenza artificiale e algoritmi sempre più sofisticati permettono ormai alle piattaforme di commercio digitale di suggerire ai clienti il giusto prodotto con margini di errore sempre più piccoli. Lo sa molto bene Amazon, che da tempo ha fatto delle proposte e delle pubblicità mirate, sulla base delle ricerche e degli acquisti fatte, uno dei cardini del suo vincente modello di business.

Espandendo ulteriormente questa linea di azione, il colosso dell’ecommerce ha ora deciso di unire il suo indiscusso primato nel mondo digitale con il suo altrettanto indiscusso primato logistico, e inizierà così a inviare ai **clienti americani **dei **campioncini gratuiti di prodotti **selezionati in base alle ricerche e agli acquisti fatti.

Il meccanismo è semplice. Attraverso sistemi di machine learning, l’azienda riesce ad accedere ai **dati sulle abitudini di acquisto **e alle **ricerche più frequenti **dei clienti, così da inviare campioncini fisici di alcuni prodotti di marchi con cui Amazon ha degli accordi. In questo modo, la società incrementa la **fidelizzazione e la “conversione”, ovvero la possibilità di avere nuovi clienti **che prima utilizzavano prodotti di altri marchi.

La platea per sperimentare questo modello di business è già piuttosto ampia, se si conta che sono già circa **100 milioni gli iscritti al servizio Prime **con cui la compagnia ha già instaurato un rapporto consolidato e di cui ha accesso a numerosi dati riguardo ai comportamenti di mercato.

Per quanto riguarda poi i legittimi dubbi riguardo alla privacy, Amazon fa sapere che i clienti potranno decidere di disattivare la ricezione indesiderata semplicemente modificando le impostazioni personali.

Secondo quanto si legge sul portale Axios, inoltre, gli analisti considerano questa strategia come un modo per riguadagnare terreno nell’ambito della pubblicità da parte di Amazon, settore in cui al momento sono due giganti come Google e Facebook a farla da padroni. Ma i due principali concorrenti non possono contare sulla forza e sulla distribuzione che invece sono il motore del colosso di Bezoz.

Certamente, infatti, l’invio dei campioncini gratuiti potrebbe rappresentare un vero e proprio asso nella manica per la società americana nella battaglia per il primato sulla pubblicità. Inoltre, le pubblicità online rappresentano la parte più consistente dei 5 miliardi di dollari di ricavi che il gigante dell’ecommerce incassa dalla pubblicità, e secondo le stime riportate da Business Insider, queste cifre sarebbero destinate a quadruplicare entro il 2023.