La Cina sta per chiudere la più grande quotazione in Borsa dell'anno

China Tower, il colosso di stato che gestisce le torri di telecomunicazioni, punta a una ipo da 8,7 miliardi. Dopo la delusione di Xiaomi l'obiettivo di è mettere a segno un colpaccio come quello di Alibaba

In Cina si prepara una nuova quotazione in Borsa da record. L'operazione riguarda China Tower, l'azienda partecipata dal governo di Pechino che installa torri di telecomunicazioni. Il debutto sul listino di Hong Kong è atteso per l'8 agosto. Attraverso l'offerta pubblica iniziale (ipo), partita settimana scorso, il gruppo punta a raccogliere 8,7 miliardi di dollari. Secondo gli analisti rappresenta la più grande attesa sul mercato per quest'anno. Nonché la più vasta da quattro anni a questa parte dopo il botto di Alibaba a New York con i suoi 25 miliardi.

China Tower sarà quotata alla Borsa di Hong Kong. Bloomberg riferisce che offrirà 43,1 miliardi di azioni, con un prezzo che oscilla tra 1,26 e 1,58 dollari hongkonghesi a quota. Il gruppo è nato nel 2014 dalla fusione delle divisioni torri di China Mobile, China Unicom (Hong Kong) and China Telecom. Le società sono anche i maggiori clienti dell'attuale gruppo. Le nozze sono state benedette dal governo di Pechino all'interno di un piano di riorganizzazione dell'industria delle telecomunicazioni. Oggi è la più grande azienda del settore in Cina e al mondo. Il colosso di stato mirava a una ipo da 10 miliardi, tuttavia gli analisti ritengono più ragionevole una raccolta più bassa.

Investitori di peso non mancano. Bloomberg riferisce che il gigante dell'ecommerce Alibaba sia tra le dieci società che hanno comperato 1,4 miliardi di azioni. Nel complesso l'operazione China Tower si presenta come la quotazione più importante dell'anno. Arriva a qualche mese di distanza da quella di Xiaomi, che però ha deluso il mercato. L'ex unicorno cinese degli smartphone che è approdato in Borsa vendendo azioni pagate al prezzo più basso della forchetta di valutazione. Incasso finale: 5,4 miliardi.

Nel 2017 China Tower ha registrato un profitto di 1,9 miliardi di yuan, in netta crescita sui 76 milioni dell'anno precedente. Le torri rappresentano il nucleo del suo giro d'affari. Secondo la società di consulenza Kpmg, inoltre, l'ipo di China Tower potrebbe spingere verso la vetta la Borsa di Hong Kong nella gara mondiale a chi raccoglie più capitali. Come riporta il South China Morning Post, già l'operazione Xiaomi le ha garantito quest'anno un balzo in avanti dal quinto al secondo posto a livello globale.