Un altro ritorno: l'Atari 2600 torna a vivere su due nuove console

Atari Retro Handheld e Atari Retro Joystick includono 50 tra i titoli più gettonati a disposizione per il leggendario Atari 2600, da giocare in movimento o comodamente in salotto

Non accenna a interrompersi il momento d'oro delle console vintage. Dopo gli exploit delle macchine da gioco per nostalgici prodotte praticamente da qualunque società degli anni 70-80, il marchio Atari sta per beccarsi altre due macchine da gioco dedicate ai suoi titoli storici: Atari Retro Handheld e Atari Retro Joystick, entrambi pensati per omaggiare le gesta del mitico Atari 2600 e dotati di una memoria con precaricati cinquanta tra i titoli più famosi della leggendaria società. A realizzarle su licenza è il produttore Pqube, che in passato ha già messo in commercio una versione portatile dello Zx Spectrum di Sinclair e altri gadget dedicati ai videogiocatori più attempati.

Il prodotto è sostanzialmente lo stesso, proposto in due formati: Atari Retro Handheld è una micro console portatile con display da 2,4 pollici, tasto direzionale e due pulsanti azione, pensata per infilarsi comodamente in tasca ed essere portata in giro; Atari Retro Joystick — come del resto suggerisce il nome — è invece un joystick da collegare a un monitor o un tv esterno per le sessioni di gioco casalinghe. Entrambi i gadget sfoggiano il look da fine anni 70 che caratterizzava Atari 2600, console sulla quale hanno visto la luce molti dei titoli riproposti in queste versioni revival. La lista dei giochi caricati incude invece classici assoluti come Centipede, Asteroids, Tempest e Missile Command al fianco di titoli meno conosciuti ma che sicuramente non mancheranno di assicurare ore di divertimento.

Per metterci le mani sopra non occorrerà attendere molto: i preordini sono già aperti sul sito del produttore e le spedizioni avranno inizio il 26 ottobre; i prezzi sono di 44 euro per la console portatile (che si può comunque collegare al tv con un cavo non incluso) e di 29 per la variante casalinga.