30 cartoni animati giapponesi indimenticabili degli anni '90
Gli anni ‘90 chiudono l’arco durato quasi quattro decenni che costituisce il periodo d’oro dei cartoni animati giapponesi. I lustri successivi contempleranno una manciata di produzioni memorabili emergenti tra un mare di anime che testimoniano la saturazione del mercato, ma l’era appena precedente il volgere del Nuovo Millennio è ricordato per aver sfornato le ultime innegabili pietre miliari: sopra tutti, le stellari Neon Genesis Evangelion e Cowboy Bebop. Questo periodo, almeno per quanto riguarda l’Italia, è da ricordare, malauguratamente, anche per le disastrose operazioni di adattamento nostrano: traduzioni campate in aria, censure ridicole, taglia e cuci inqualificabili e il pietoso trend di inventarsi lunghi e demenziali titoli. Si conclude, quasi completamente, anche l’era delle sigle epiche dei cartoni animati, sostituite da canzoncine brutte brutte. Ci sono anche buone nuove: case di distribuzione specializzate come Yamato Video e Dynit che favoriscono la diffusione tramite home video di versioni non epurate e canali come Mtv che arraffano le produzioni più intriganti consegnandole al pubblico senza sconvolgimenti.