Facebook e Twitter ripartono dalla trasparenza di pubblicità e Pagine

Mentre prepara l'archivio per le inserzioni politiche in Brasile, Facebook rilascia in tutto il mondo nuove funzioni che consentono di ottenere più informazioni sugli annunci attivi delle Pagine e sui loro movimenti. Twitter dedica alle informazioni pubblicitarie un centro di controllo

Più trasparenza per le Pagine e relativi annunci pubblicitari: da qui riparte il percorso di Facebook per evitare abusi sulla piattaforma. Lo scandalo di Cambridge Analytica ha puntato i riflettori sui comparti del social network che richiedevano un maggiore controllo e così, dopo aver passato al setaccio il rapporto con gli sviluppatori di terze parti, l'azienda prova a fornire più informazioni agli utenti in merito alle attività delle Pagine e dei loro inserzionisti.

Anche Twitter ha appena comunicato il lancio del suo Ads Transparency Center, annunciato già lo scorso ottobre: *"Come parte del nostro impegno a essere più trasparenti, abbiamo creato un luogo in cui è possibile cercare inserzionisti e vedere i dettagli dei loro annunci" *si legge nella presentazione del centro.

Chiunque voglia cercare un inserzionista, sarà in grado di visualizzare tutti gli annunci in esecuzione su Twitter, inclusi i tweet sponsorizzati, e venire a conoscenza di annunci sospesi, con eventuali ragioni. Le informazioni dovrebbero essere a disposizione di tutti, non solo gli iscritti alla piattaforma.

Per quanto riguarda le campagne elettorali, gli utenti potranno visualizzare ulteriori dettagli, tra cui l'identità dell'organizzazione che le finanzia e i dati demografici del targeting degli annunci (per ora, negli Stati Uniti).

L'azienda aveva già annunciato l'identificazione visiva degli annunci legati alle elezioni federali negli Stati Uniti. In futuro però intende sviluppare una politica da espandere a livello globale sulle "Issue Ads", cioè per annunci che potrebbero non risultare di palese promozione di un candidato.

Per quanto riguarda Facebook, si parte dalla funzione che permette di visualizzare gli annunci attivi: su una qualsiasi Pagina si potrà cliccare su "Info e annunci" per visualizzare che tipi di pubblicità sponsorizzano su Facebook, Instagram e Messenger, con un'opzione che permette di selezionare il Paese di riferimento. Se uno spot risultasse non appropriato, si potrà segnalare.

**Più informazioni saranno fornite **anche per le Pagine che non hanno pubblicità attive. Un esempio è la cronologia dei nomi di una Pagina: quanti ne ha cambiati e quando? Una funzione che permetterà di scoprire con più facilità i giochini che molti amministratori fanno per convogliare il bacino d'utenza di una Pagina, cambiandone totalmente la missione e il senso originario.

Come aveva spiegato l'azienda rispondendo in forma scritta alle domande del Congresso degli Stati Uniti, esisterà anche un archivio specifico per gli annunci di natura politica. Come raccontano in un post Rob Leathern, Direttore del Product Management ed Emma Rodgers, Direttrice del Product Marketing, in Brasile, dal prossimo mese, partiranno le etichette per gli annunci politici in vista delle elezioni e un archivio al quale chiunque pubblichi annunci politici in sarà in grado di registrarsi.