Se i personaggi di Game of Thrones fossero i leader dei partiti
Sta per cadere l'accetta del silenzio elettorale su questa campagna elettorale a dir poco bizzarra. Rapida, raffazzonata, violenta e sguaiata, più attenta alle polemiche del giorno che non ai programmi sistematici, questa campagna è stata anche caratterizzata per un tramonto dei metodi di comunicazione politica tradizionale (manifesti in primis) e per un uso massiccio, invece, delle pubblicità online, delle campagne virali e di altri strumenti digitali. Perfino gif e meme sono entrati all'ordine del giorno nel lessico politico di queste ultime settimane.
E allora prima di recarci tutti alle urne domenica 4 marzo ecco che abbiamo voluto dare un ultimo tocco di colore a queste elezioni politiche chiedendoci come sarebbe stata, questa stessa campagna elettorale, se al posto dei nostri leader politici ci fossero stati i protagonisti di Game of Thrones*.* Ci sono ovviamente quelli già dati per vincenti, come Jon Snow, Cersei Lannister e Daenerys Targaryen, ma anche i personaggi un po' minori ma che si potrebbero rivelare cruciali, come Tyrion o Tormund. E, infine, anche quelli come Jorah o Ramsay, che pensavamo defunti e che invece tornano a farsi sentire. Chi avrà il compito di formare il prossimo governo a Westeros?