È raro che un colosso dell'intrattenimento ammetta di aver compiuto un errore e torni di conseguenza sui suoi passi. Ma quando l'errore pareva proprio madornale è forse la cosa più giusta da fare. Con grande sorpresa, dunque, nel weekend Disney ha deciso di riassumere James Gunn in qualità di regista di Guardiani della Galassia 3. Lo scorso luglio il regista era stato allontanato dal terzo capitolo della saga che aveva plasmato e portato al successo a livello cinematografico, dopo che dei troll avevano riportato alla luce suoi vecchi tweet in cui ironizzava su temi delicati come pedofilia e stupro. Nonostante le scuse dell'interessato e le petizioni di diverse personalità di Hollywood (compresi gli attori dei film Marvel), sembrava che lo studio non volesse più avere a che fare con Gunn.
Sebbene il regista fosse stato subito arruolato da Warner Bros e Dc Comics per realizzare il nuovo film di Suicide Squad, non aveva mai attaccato pubblicamente la decisione di Disney-Marvel e questo potrebbe aver contribuito al ribaltamento della situazione avvenuto nelle scorse ore. Fra l'altro alcune indiscrezioni affermano che Marvel Studios non abbia mai attivamente cercato un suo rimpiazzo, forse attendendo che si calmassero le acque, anche perché lo stesso Gunn pare avesse già scritto la sceneggiatura per il terzo capitolo della serie filmica.
Gunn ha espresso su Twitter la sua soddisfazione in seguito alla notizia: "Sono estremamente grato a tutti coloro che mi hanno sostenuto negli scorsi mesi. Sto continuando a imparare e a lavorare per essere il miglior essere umano che posso. Apprezzo molto la decisione di Disney". Prima di tornare a lavorare su Guardiani della galassia, il cui destino sarà determinato anche dagli avvenimenti del prossimo Avengers: Endgame, il regista dovrà però portare a termine The Suicide Squad, che sarà secondo le ultime notizie un reboot completo della squadra di villain della Dc, con Idris Elba a rimpiazzare Will Smith nel ruolo di Deadshot.
