65 anni di Rai, ecco 10 programmi che ne hanno fatto la storia

Da "Fantastico" fino a "Chi l'ha visto?", 10 programmi che hanno fatto la storia della televisione italiana a 65 anni dalla nascita della Rai

Uj-TYlY2UQU

Domenica 3 gennaio 1954, alle ore 11:00, l'annunciatrice Fulvia Colombo diede battesimo alle trasmissioni del Programma nazionale (poi diventata Rai1). Quel giorno, infatti, dopo alcune sperimentazioni nell'autunno dell'anno precedente, prese avvio la programmazione ufficiale delle trasmissioni televisive della Rai, Radiotelevisione italiana. Dopo la benedizione di Papa Pio XII, andò in onda la prima puntata di *Arrivi e partenze *condotta da Mike Bongiorno. Il format prevedeva interviste di personaggi italiani e internazionali in partenza o in arrivo negli aeroporti e nei porti dello Stivale, pilotate da Bongiorno e dal giornalista Armando Pizzo.

Durante il primo giorno di trasmissione andarono in onda sia il Telegiornale, condotto da Vittorio Veltroni, della durata di 15 minuti, sia La domenica sportiva, la cui messa in onda dura ancora tutt'oggi.

In 65 anni sono molti i programmi iconici che non solo hanno tenuto compagnia a milioni di persone, ma hanno insegnato loro la lingua italiana, come riconoscono tutti gli studiosi, e contribuito a costruire la coscienza civile e sociale di un paese dall'inizio del boom economico fino ai giorni nostri. Ecco** 10 trasmissioni indimenticabili** che hanno fatto la storia della Rai (e del nostro paese):

**1.Lascia o raddoppia? **

9szqpyXE_T4

Probabilmente il programma televisivo più famoso di sempre, è la versione italiana del format francese Quitte ou double?, a sua volta derivato dal game show americano The $64,000 Question. Condotto da Mike Bongiorno, andò in onda dal 26 novembre 1955 ogni sabato sera, alle ore 21:00, fino all’11 febbraio 1956 e ogni giovedì sera dal 16 febbraio 1956 al 16 luglio 1959. Una leggenda, la cui fondatezza è abbastanza verosimile per l'epoca, vuole che lo spostamento dal sabato al giovedì venne richiesto dai gestori dei locali pubblici che videro assottigliarsi gli incassi nella serata più remunerativa della settimana.

2.Carosello

YO-MilM6muU

Andato in onda sul Programma nazionale e poi sulla Rete 1 della Rai per ben 20 anni, dal 3 febbraio 1957 al 1º gennaio 1977, consisteva in una serie di filmati (spesso sketch comici) seguiti da messaggi pubblicitari. Il format di Carosello fu congegnato in maniera impeccabile, tanto da non subire mutazioni per tutto il periodo di messa in onda. Gli unici stop obbligati furono ogni anno il Venerdì Santo e il 2 Novembre e in occasioni di eventi drammatici nella storia del nostro paese o del mondo intero: tra il 31 maggio e il 6 giugno 1963 per l'agonia e la morte di papa Giovanni XXIII e per tre giorni dal 12 al 15 dicembre 1969, a causa della strage di piazza Fontana. Altre sospensioni più brevi si ebbero per la morte di papa Pio XII, per le uccisioni dei fratelli John e Robert Kennedy e per l'ammaraggio della navicella spaziale Apollo 14 il 9 febbraio 1971.

**3.Studio Uno **

0ZIn9MflJEw

Il varietà - che prendeva il nome dallo Studio 1 di via Teulada a Roma dove all'inizio veniva registrato - ebbe enorme successo in termini di pubblico, soprattutto in virtù dello stile innovativo che lo contraddistinse. Trasmesso dal 21 ottobre 1961 al 1966, fu un trampolino di lancio per numerosi attori, cantanti, ballerini e soubrette*,* tra cui le Gemelle Kessler. Per molti artisti già affermati fu invece l'occasione per consolidare il proprio successo. Fra questi, Lelio Luttazzi, Rita Pavone, Raimondo Vianello e Sandra Mondaini. La vera rivelazione della trasmissione fu però la cantante Mina, che, oltre a quelle canore, rivelò doti di conduzione notevoli, dando vita a brillanti duetti con moltissimi ospiti.

**4. *Portobello ***

CKHYbqwx6z0

Ideato da Enzo Tortora, Portobello è andato in onda su Rai 2 **dal 1977 al 1983 **e poi per un breve periodo nel 1987.È ricordato come uno dei programmi televisivi più popolari di sempre: in onda dagli studi della Fiera di Milano, gli stessi dove anni prima fu realizzata la trasmissione Lascia o raddoppia?, deve il suo il suo nome alla strada di Londra, Portobello Road, famosa per la presenza di un mercatino dell’antiquariato ed è anche il nome con cui fu chiamato il pappagallo mascotte del programma protagonista di uno dei suoi giochi più celebri.

5. Fantastico

NdB35mcmSLk

Fantastico è stato un varietà televisivo andato in onda in prima serata su Rai 1 nel 1979, poi dal 1981 al 1991 e nel 1997 ed è unanimemente considerato l'apoteosi del varietà all'italiana. La prima edizione del 1979 ottenne una media altissima di telespettatori a puntata sancendo l'affermazione di Loretta Goggi in qualità di conduttrice, la consacrazione di **Beppe Grillo **come comico, autore dei monologhi satirici assieme ad Antonio Ricci e l’affermazione di Heather Parisi come soubrette. Tra i vari conduttori alla guida del programma nelle varie edizioni, ci furono anche Corrado, Pippo Baudo e Raffaella Carrà.

6.Quelli della notte

-rct3MZo2Qo

Quelli della notte è stato un programma televisivo trasmesso da Rai 2 nel 1985 intorno alle 23, ideato e condotto da Renzo Arbore. Vennero realizzate 33 puntate, andate in onda dal lunedì al venerdì dal 29 aprile al 14 giugno di quell'anno. La caratteristica principale della trasmissione era quella di non avere un copione, ma anzi di procedere a braccio, improvvisando e cercando di creare un ritmo che fosse il più sconclusionato possibile, ai limiti del non sense. Il programma ottenne un crescente successo fino a superare il 50% di share. Celebri sono rimaste le sigle di apertura e quella di coda, rispettivamente, Ma la notte no ed Il materasso.

7.Chi l'ha visto

oQ59bi8pexI

Chi l'ha visto? è un programma televisivo dedicato alla ricerca di persone scomparse e a misteri insoluti, trasmesso il mercoledì in prima serata su Rai 3 e condotto da Federica Sciarelli. In onda dal 30 aprile 1989, risulta essere, dopo Un giorno in pretura e Blob, il programma più longevo trasmesso su Rai 3.Sono molti i conduttori che si sono avvicendati alla conduzione nel corso degli anni, ma è probabilmente con l'arrivo della giornalista Federica Sciarelli nel 2004 (dal 2009 è anche autrice della trasmissione) che arriva il maggiore successo grazie anche al mutamento nei temi trattati: oltre alle storie di scomparsa è stato dato di nuovo un considerevole spazio alle inchieste su famosi fatti irrisolti di cronaca italiana come il massacro del Circeo, che tanto hanno appassionato e appassionano l'opinione pubblica.

8.Festival di Sanremo

aptqPVmX29o

Il Festival della canzone italiana, o più comunemente Festival di Sanremo, è una manifestazione canora che ha luogo ogni anno nell'omonima città ligure e rappresenta il principale evento mediatico italiano. Il Festival si svolge da prima che la televisione italiana nascesse ma, seppure con sorti alterne nel passare dei decenni, è diventato un simbolo della Rai e del nostro paese.

9.Carramba! Che sorpresa

t153Kmxv82s

Il programma deriva dal format inglese Surprise Surprise. Il titolo italiano della trasmissione è l'unione del cognome della conduttrice, Raffella Carrà, all'esclamazione spagnola Ay, caramba, utilizzata in situazioni di stupore. È andato in onda su Rai 1 a fasi alterne dal 1995 al 2009.

Proprio lo stupore era il fulcro del programma: la conduttrice coinvolgeva in diretta gli ospiti e il pubblico in sala in sorprese e incontri inaspettati, architettati insieme a un complice. Celebri i ricongiungimenti tra parenti che non si vedevano da molto tempo, a cui erano alternati momenti di puro spettacolo che vedevano il coinvolgimento di Raffaella Carrà con la presenza di ospiti, gag, sketch comici ed esibizioni di cantanti di fama nazionale e internazionale.

**10. *Blob ***

KsKmBWWGIac

Blob è un programma televisivo italiano di genere satirico in onda dal 1989,  ed è uno dei programmi più longevi della Rai. Ideato da Angelo Guglielmi, dirigente storico di Rai 3, e dai critici cinematografici Enrico Ghezzi e Marco Giusti, oltre a un gruppo eterogeneo di altri autori, ha elaborato nel tempo un **linguaggio originale e innovativo **basato sul mero utilizzo creativo di video registrati da altre trasmissioni TV.

Il titolo della trasmissione deriva da quello originale (The Blob) del film "Fluido mortale", un horror fantascientifico del 1958.Il blob del film, che invade il mondo raggiungendo e soffocando gli spazi vitali, rappresenta metaforicamente il sistema gelatinoso in cui si stava (ma il processo è ancora in corso) trasformando non solo la televisione ma tutta la cultura italiana.