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Tropea, il vescovo Luigi Renzo proclama il 2019 “Anno Mottoliano”

Solenne celebrazione giorno di Capodanno alla concattedrale per i 50 anni dalla scomparsa di don Francesco Mottola

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Un anno dedicato a don Francesco Mottola. Il vescovo cella diocesi di Mileto-Tropea-Nicotera, monsignor Luigi Renzo, ha proclamato il 2019 “Anno Mottoliano”, esattamente a 50 anni dalla sua morte, avvenuta il 29 giugno 2019. L’annuncio è arrivato ufficialmente nel corso di una solenne celebrazione eucaristica tenuta nella concattedrale nel giorno di Capodanno e impreziosita dai canti del coro parrocchiale diretto da Sonia Di Sanza.

Il vescovo. Monsignor Renzo ha auspicato, per come riportato da “il Quotidiano del Sud” di oggi, che il momento particolare sia in grado di “rappresentare per Tropea, per la Chiesa diocesana e per tutta la Calabria quel sussulto di spiritualità e di rinnovamento interiore, capace di redimerci dalla situazione difficile di disagio e di sofferenza che spesso siamo costretti a sopportare. L’esempio di don Mottola –  ha aggiunto il vescovo – che fu un innamorato e appassionato della sua Tropea, del suo mare, dei suoi poveri e della sua Madonna di Romania spinga tutti ad imitarlo”.

Il primo cittadino. Il sindaco di Tropea, dal canto suo ha aggiunto: “Tropea nonostante le sue sofferenze, continua a brillare e non solo per la bellezza naturale e storica. Ad illuminarla è, comunque, la grandezza del suo popolo e l’eccellenza di alcuni suoi figli straordinari come il Venerabile Don Francesco Mottola la cui missione, incarnata nella Casa Della Carità, con accanto Irma Scrugli e tutti gli Oblati e le Oblate del Sacro Cuore, rimane attualissima ancor oggi, un’oasi di vitalità dirompente a cui tendere per affrancarsi dalle miserie della fragilità umana e del nostro tempo”.

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