Regionali, Forza Italia insiste: “Mario Occhiuto è il candidato migliore”

Per il sindaco di Cosenza arriva l'endorsment di Mara Carfagna e Mariastella Gelmini che attaccano la Lega: "Basta con il complesso di inferiorità"

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“Lo ha dimostrato cambiando radicalmente il volto di Cosenza, ma lo ha dimostrato anche nella sua prestigiosa carriera professionale che lo ha portato a progettare luoghi in tutte le città del mondo. Mario Occhiuto è il migliore candidato possibile alla Presidenza della Regione. E’ per questo che lo abbiamo candidato e per questo riteniamo che sia una grande risorsa per tutta la regione”. Lo ha detto Jole Santelli, deputata e coordinatrice di Forza Italia in Calabria, aprendo i lavori del congresso provinciale del partito a Cosenza.

Presente anche Mara Carfagna, vicepresidente della Camera dei deputati: “Dobbiamo scrollarci di dosso il complesso di inferiorità e smetterla di inseguire la Lega. Giro in lungo e in largo l’Italia e mi trovo davanti un partito che non è rinunciatario, che non vuole deporre le armi, ma rinnovarsi e ricostruire il centrodestra unito di governo. Questa assise – ha detto Mara Carfagna – rappresenta un momento di grande vitalità e sconfessa il racconto fatto da certa stampa e da alcuni nostri dirigenti di partito, che vuole un partito in agonia. La verità è che abbiamo in mente una Forza Italia che ritorni ad essere protagonista e che recuperi centralità e consenso su quei temi sui cui la Lega sta abbandonando i suoi elettori, che sono riduzione delle tasse, creazione di posti di lavoro e sviluppo”.

Il governo Lega-M5s sta portando l’Italia alla “decrescita” secondo la presidente dei deputati Fi Mariastella Gelmini, anche lei presente al Congresso provinciale del partito. “Noi siamo qui, a Cosenza, per celebrare il Congresso di Forza Italia a dimostrazione che FI si rinnova, che è un partito fortemente radicato sul territorio, con tanti amministratori e tanti sindaci. E vogliamo essere il punto di riferimento dei moderati, di coloro che credono nel merito e nella competenza, ma soprattutto nella crescita e nello sviluppo”.

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