3 Gennaio 2019 - 12:56

Forza Italia: i “gilet blu” e il populismo cavalcante

Forza Italia

Sotto l’onda dei “colleghi” francesi, anche Forza Italia ha protestato in Parlamento indossando i gilet blu. Ma i ruoli, stavolta, sono capovolti

Il Governo raccoglie sempre più consensi. Oltre ad un’ignoranza dilagante, il merito è senz’altro di un’opposizione che sbaglia colpi su colpi e continua a fornire assist al duo populista di Governo Lega-M5S. L’ultima iniziativa “suicida” arriva dal centrodestra, precisamente da quella Forza Italia sempre più in procinto di scomparire definitivamente dal panorama politico.

Nei giorni scorsi, infatti, i membri di Forza Italia hanno inscenato una protesta in aula contro la Manovra approvata dal Parlamento ed eretta da Lega e 5 Stelle. In che modo? Indossando dei gilet blu, ricalcando le orme dei corrispettivi “gialli” parenti francesi. Quella che era una manifestazione a forte matrice populista si è trasformata ed ha preso piede nell’elìte.

In realtà, infatti, i forzisti hanno sortito l’effetto opposto, causando un travaso simbolico e politico, per lo meno dal lato dello sguardo dei cittadini, non indifferente. Naturalmente, gli effetti non sono solo questi. Tutta la protesta ha assunto un significato quantomeno grottesco, in quanto a protestare sono proprio coloro che hanno rappresentato “l’elìte” fino all’altro ieri.

La protesta dei gilet gialli è nata dal basso, ha forti matrici populiste e si definisce come un movimento apartitico, che non occupa un preciso spazio nella scena politica. I gilet azzurri, invece, hanno un preciso spazio politico da occupare (quello del centrodestra, non esattamente “nato dal basso”), sono naturalmente un movimento partitico che farebbe (in teoria) capo a Forza Italia.

Ma la ragione forse potrebbe essere anche diversa da ciò che si pensa. Dietro la protesta, infatti, si nasconderebbe una precisa ragione e una precisa strategia politica che mira soprattutto al cambiamento, in vista delle Elezioni Europee. Ed è quella del ritorno alle origini di Forza Italia.

Back to the 1994

Tornando indietro al 1994, infatti, si può scoprire come, in realtà, i primi veri e propri populisti siano stati proprio i membri di Forza Italia. La campagna elettorale allora condotta da Berlusconi fu un vero e proprio trionfo, sfruttando benissimo ciò che il Cavaliere aveva in dotazione (giornali, radio e soprattutto televisioni).

A questo punto, è incredibile immaginare la cosa successa in Parlamento. I gilet azzurri, scelti come vera e propria alternativa al Governo a matrice populista, sono il cortocircuito dell’immaginazione politica. Populisti vestiti da falsi europeisti che fanno la guerra a populisti effettivi (che chissà per quanto dureranno, a questo punto).

La strategia nuova indetta da Berlusconi lascia di stucco, sia per perdita di originalità sia per insulsaggine dal punto di vista della credibilità. Se prima, infatti, Silvio Berlusconi poteva contare sulla preminenza delle emittenti televisive come maggior fonte d’informazione, al giorno d’oggi la situazione si è radicalmente capovolta.

Con Internet e con un rapido ringiovanimento del pubblico elettorale ed interessato alla politica, il metodo televisivo, quello che vede la politica come intrattenimento, non riscuote più successo. E il tentativo di adeguarsi alla strada percorsa dai celebri rivali del Movimento 5 Stelle, ovvero quella del populismo, non potrebbe risultare più ridicola per Forza Italia.