12 Marzo 2018 - 22:08

Direzione PD, Martina chiama ad una fase costituente

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La Direzione del Partito Democratico ha ufficializzato le dimissioni di Renzi. Tutti gli esponenti PD convergono sull’inizio di una fase ricostitutiva e su un congresso ampio, e c’è largo consenso sulla scelta del ruolo di opposizione

Si è tenuta oggi la Direzione del Partito Democratico. Primo atto, l’ufficializzazione delle dimissioni di Matteo Renzi (assente) dalla guida del partito. Il vicesegretario Maurizio Martina, ora reggente temporaneo, ha iniziato il suo intervento parlando dell’epocalità della sconfitta (“Non ho timore a dire che si è realizzata una cesura storica tra le culture fondative della Repubblica e il Paese“) e inquadrando la situazione del PD nella crisi dei partiti socialdemocratici europei: “Non c’è più la Terza Via di Blair. Non c’è più la socialdemocrazia del novecento. La sinistra europea vive una crisi senza precedenti e […]
manca ancora una risposta globale di sinistra, progressista e democratica, a questo radicale mutamento dove globalizzazione e rivoluzione tecnologica espongono le persone a nuovi rischi.

Sulle dimissioni di Renzi, ha affermato “il bisogno di riconoscere la scelta che il Segretario ha compiuto dopo il voto, con le sue dimissioni” ed ha invitato a non cercare “scorciatoie o capri espiatori a una sconfitta netta e inequivocabile che ci riguarda tutti, ciascuno per la propria responsabilità, e da cui tutti dobbiamo imparare molto.

Sul fronte del governo, tutte le componenti del PD (ad esclusione di quella capitanata da Michele Emiliano) concordano sulla linea d’opposizione ed escludono un governo con i Cinque Stelle.

A questo punto, si aprea una fase di gestione collegiale del PD. In aprile, sarà convocata l’assemblea nazionale, che deciderà se nominare un segretario o se andare a congresso. Quella del congresso sarà la scelta più probabile, ma sarà importantissimo capirne i tempi, per poter capire che forme prenderà la rifondazione del PD a cui tutti gli interventi hanno fatto appello oggi.

 

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