Milano, 23 dicembre 2016 - 17:05

Valerio Merola prende casa
a Sirmione: «Le bresciane sono
donne di Serie A»

Il «buen retiro» di Valerio Merola sul Garda, tra jogging, serate e reality: «Sirmione batte Roma 3-0». La sua giornata è in pantaloncini aderenti: «Qui si sta da Dio»

Valerio Merola (Foto Cavicchi) Valerio Merola (Foto Cavicchi)
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Innocente perché superdotato (la linea difensiva del suo avvocato al processo Vallettopoli), tonico e con i capello a prova di tifone, arriva al bar con pantaloni viola e sciarpa in tinta: «Sirmione batte Roma 3-0». A come assatanate: le donne gardesane sappiano che Valerio Merola ha preso un appartamento sulla sponda in provincia di Brescia del lago. «Resto residente all’estero, ma da 27 anni passo qualche mese qui per i miei impegni televisivi: ho amici carissimi che mi hanno fatto scoprire questo posto. Si sta da Dio». La sua giornata-tipo inizia con un paio di pantaloncini aderenti: «La mattina, jogging da Lugana a Porta Gro con le paperelle che mi salutano. Prima colazione ai Cigni e poi mail, telefonate, incontri, appuntamenti».


Nella golden age, quando al Mazoom entravano i boa albini, il Merolone era direttore artistico di eventi vip al Genux e al Sesto Senso: «A Sirmione, ora organizzo l’Arabian night con danzatrici del ventre: la seconda edizione è sold out da un mese». Infaticabile: «Ho appena finito di girare la nuova edizione di Bravissima: lo special andrà in onda su Sky a gennaio. Glielo dico con modestia: i talent show li guardo tutti, ma sono venuti dopo il mio programma, con cui abbiamo lanciato gente come Violante Placido». Segnatevi un nome: Chiara Galvani. «È la nuova Barbra Streisand». Diciotto anni, di Villafranca, ha vinto l’edizione rediviva di Bravissima. «Oltre a pubblicarle un album, le faremo fare stage e provini con grandi produttori. Ha solo un problema con la linea: le abbiamo regalato una dieta con Massimo Spattini, il più grande dietologo internazionale. Per andare da lui c’è una lista d’attesa di sei mesi: Chiara inizia a gennaio, seguiremo sui social la sua battaglia con il peso». La sua ricetta per il successo: «Il talento è importantissimo, ma ci vuole anche l’immagine».


Oltre alla mondanità e alla sua Bravissima, il Merolone ha un impegno animalista: «Con Michela Vittoria Brambilla e Umberto Veronesi abbiamo fondato l’associazione La coscienza degli animali. Il nostro ultimo successo? Ora i cani possono viaggiare sul Frecciarossa». La matematica non è un’opinione e neppure la volumetria: l’inchiesta sul presunto giro di ragazze dello spettacolo concupite è finita in nulla, nessuna signorina avrebbe potuto avere rapporti se non consenziente. Innocente perché superdotato: quando uscì la notizia, i settimanali iniziarono a cercarlo per delle foto senza biancheria intima ma il negativo fallico non fu mai scattato. Dall’alto della sua esperienza, il Merolone fa sapere che le donne bresciane «sono molto eleganti e molto belle: di serie A». In certi casi, osano: «Avevo una fidanzata di Brescia, si chiamava Miriam: ero felice, avrei anche potuto averci una storia lunga, ma mi ha tradito». Sembra una bestemmia ma è così: «Lo scoprii durante una vacanza da sogno che le avevo regalato a Miami: l’ho lasciata».

ale.troncana@gmail.com

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