Gazzetta di Modena

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Sassuolo: «L’Iphone è esploso tra le mie mani: sono salva per caso»

di Alfonso Scibona
Sassuolo: «L’Iphone è esploso tra le mie mani: sono salva per caso»

Inquietante incidente accaduto ad una mamma a passeggio «L’ho lanciato a terra, è scoppiato. Spero di riavere le foto»

18 marzo 2017
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SASSUOLO. «Ero appena scesa dalla mia auto e mi stavo incamminando verso il parcometro per ritirare lo scontrino di sosta quando ho sentito una sensazione di scossa in mano ed ho visto che dal mio telefonino usciva del fumo: l’ho gettato per terra e si è aperto in due pezzi con una fiammata che lo ha consumato completamente». Il racconto è di Sonia Costi, che mai aveva vissuto e mai vorrebbe rivivere questa esperienza, avvenuta in centro a Sassuolo.


«Una sensazione di paura - continua - che mi ha presa all’improvviso. In un batter d’occhio il mio Iphone 5C si è carbonizzato. Non ho subito danni alla mano, ma non oso pensare se l’incidente fosse capitato mentre mi trovavo in auto e con il telefono in borsa».
La preoccupazione è giustificata visti i precedenti che riconducono tutte le colpe alle batterie. Esempi ce ne sono diversi. Si va dalla donna ferita alle mani e al volto a Torino nel 2009, alla sospensione della distribuzione dei Samsung Note 7 a causa dello scoppio di 35 batterie nella prima tranche di immissione sul mercato. Nei mesi scorsi, addirittura, dopo alcuni di questi eventi tragici, alcune compagnie aeree avevano limitato l’accesso in cabina di alcuni modelli di telefonino, per evitare danni irreparabili e tragedie. Per finire con le recenti polemiche relative alle cuffiette, esplode durante un volo.


La conta dei danni per la protagonista dell’incidente a Sassuolo comprende anche un risvolto sentimentale, vista la provenienza del telefono. «Era un regalo di mio marito - conclude Costi - e mi dispiace che sia finito così. Di sicuro mi indirizzerò verso una marca diversa, ma quello che spero prima di tutto è che si possano recuperare i dati che avevo all’interno: indirizzi, numeri di telefono e le foto di mia figlia. Poi la buona sorte ha voluto che non subissi danni e questo mi basta».