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Cacciatore trovato con i merli nel carniere

Cacciatore trovato con i merli nel carniere

PORTO ERCOLE Quando sono andati al podere delle Ciane a Porto Ercole, non pensavano certo di trovarsi di fronte a così tanti merli uccisi. Ventitrè uccellini abbattuti a colpi di fucile durante una...

04 febbraio 2012
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PORTO ERCOLE

Quando sono andati al podere delle Ciane a Porto Ercole, non pensavano certo di trovarsi di fronte a così tanti merli uccisi. Ventitrè uccellini abbattuti a colpi di fucile durante una battuta di caccia che però, per quella specie, è vietata.

Gli uomini della guardia forestale di Orbetello, la scorsa settimana, stavano facendo un normale controllo sull’attività venatoria quando si sono trovati nel podere dove hanno trovato un uomo che con la sua doppietta aveva sparato e ucciso a 23 merli.

Uccelli che non potevano essere cacciati dal 31 dicembre. Per quella specie, infatti, valgono regole diverse rispetto ad altri volatili.

I merli, dopo il 31 dicembre, non possono più essere cacciati.

E infatti, al cacciatore è stato sequestrato il fucile e anche tutta la selvaggina che aveva messo nel carniere. A quei ventitré merli ha dovuto dire addio. L’uomo è stato denunciato per bracconaggio e il materiale è stato sequestrato dagli uomini della forestale che hanno intensificato i controlli proprio durante la stagione venatoria. La caccia ha le sue regole che devono essere rispettate.

(f.g.)

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