Oggi alle 12:30 si è giocato Sassuolo-Inter, match finito 1-0 per la squadra di Stefano Pioli, con una prova di grande lucidità; l'unica nota stonata è stato non aver chiuso con il 2-0. Tra i migliori in campo troviamo Felipe Melo (prova macchiata dall'espulsione nel finale), Antonio Candreva (autore del gol vittoria) e Marcelo Brozovic, che continua nel suo momento di crescita.

Vediamo le pagelle nello specifico di tutti i nerazzurri:

Handanovic 6,5 - Grande parata su Defrel, con un riflesso incredibile che ha salvato il risultato.

D'Ambrosio 6 - L'ex Torino non delude Stefano Pioli. Sempre attento in fase di copertura con grande convinzione.

Miranda 6,5 - Grande attenzione del difensore brasiliano, che ha lasciato poche palle giocabili agli avversari.

Murillo 6,5 - Positiva anche la prova del colombiano, che si fa trovare pronto sugli attacchi dei neroverdi.

Candreva 7 - E' lui l'uomo match, dai suoi piedi partono tutti i pericoli per gli avversari, e, non ha caso è stato lui l'autore del gol vittoria.

Gabigol sv. Ma è già un inizio per il brasiliano.

Brozovic 7 - Continua il suo momento positivo. Due giocate spettacolari nella ripresa ad innescare Perisic.

Felipe Melo 6,5 - Scelta azzeccata di Pioli, e il brasiliano ringrazia con la sua forza fisica sul campo. Peccato il rosso esagerato nel finale.

Joao Mario 6,5 - Conferma il suo momento di crescita. Sul gol di Candreva c'è anche il suo zampino.

Banega 6 - Entra nella ripresa, nulla di eccezionale per lui, ma ha aiutato il centrocampo.

Perisic 5,5 - Il peggiore in campo con una prova opaca. Nel finale si divora due gol che potevano costare cari ai nerazzurri.

Icardi 6 - Sotto porta è mancato di precisione, ma il suo impegno è stato molto importante per la squadra.

Si rivede Gabigol dopo 3 mesi

Gabriel Barbosa non si vedeva in campo da settembre, quando sulla panchina nerazzurra c'era Frank de Boer. Stefano Pioli ha spiegato la sua scelta ai microfoni di ''Inter Channel'', dove ha spiegato la fatica iniziale del Brasiliano, dovendosi abituare a un campionato difficile come quello italiano. Secondo l'allenatore nerazzurro, Gabigol si sta abituando a difendere, e forse è questa la carta vincente per il suo ingresso, anche se per poco.