Nonostante le voci che in un primo momento avevano fatto pensare a un divieto di svolgere lo Yulin Dog Meat Festival 2017, purtroppo l'orribile manifestazione che vede torturare ed uccidere ogni anno migliaia di cani in strada, per la precisione nella città di yulin (nella regione cinese di Guangxi Zhuang), prenderà regolarmente il via mercoledì 21 giugno 2017, in corrispondenza con il solstizio d'estate.

Anche quest'anno, naturalmente, gli animalisti di tutto il mondo si stanno mobilitando per manifestare la contrarietà a questa pratica barbara, continuano le raccolte di firme (che in tutto il mondo hanno registrato, nel 2016, 11 milioni di sottoscrizioni) e molte sono le iniziative che partiranno contemporaneamente all'inizio del "festival dell'orrore".

Le mobilitazioni in Italia: presidi e proteste all'Ambasciata

Per quanto riguarda l'Italia, un presidio di protesta contro Lo Yulin Festival è stato organizzato dall'associazione Animalisti Italiani Onlus in collaborazione con l'associazione A.P.A. (Action Project Animal) proprio per mercoledì 21 giugno 2017, a partire dalle ore 11:00, presso l'Ambasciata Cinese a Roma, in Largo Ecuador (zona parioli).

Contemporaneamente, sono stati diffusi i dati per scrivere alla medesima ambasciata, per richiedere di bloccare il Dog Meat Festival. Chiunque fosse interessato, potrà contattare l'ambasciata al seguente indirizzo email: segreteria.china@gmail.com, o inviare le proprie rimostranze per posta allo Straordinario e Plenipotenziario Ambasciatore Li Riuyu, presso l'Ambasciata della Repubblica Popolare Cinese presso la Repubblica Italiana sita in Via Bruxelles 56, 00198 Roma.

L'inviato a Yulin, il presidente di A.P.A. Davide Acito

Intanto il presidente dell'Action Project Animal (A.P.A.), Davide Acito, ha raggiunto la città di Yulin sia per cercare di fermare la manifestazione, che per raccontare in prima persona l'orrore che si svolgerà tra pochissimi giorni nella metropoli cinese, diffondendo il più possibile le informazioni in merito, per sensibilizzare ulteriormente il mondo occidentale verso questa particolare tematica.

Il "diario di bordo" dell'attivista e tutte le informazioni che riuscirà ad inviare da Yulin sono reperibili sulla pagina Facebook Action Project APA .

E' fondamentale continuare a schierarsi contro le barbarie di Yulin, far sentire la propria voce di cittadini e mostrare la propria contrarietà verso questo orribile evento, per provare a fermare ancora una volta le violenze gratuite perpetrate contro i quadrupedi in uno dei Festival più macabri e orribili del mondo, e per arrivare all'abolizione definitiva di esso.