Nella conferenza stampa del 15 ottobre in diretta da Roma, il Premier Matteo Renzi ha chiarito tutti gli investimenti che il Governo intende fare. Ecco nel dettaglio cosa prevede la nuova legge di stabilità in merito a sanità, pensioni, tasse e assunzioni.

Stop a Irpef agricola e 14esima pensioni base

Competitività e fondo di garanzie per le imprese, giù le tasse, via Irpef agricola, sì a Ires e Iri.

Sono queste alcune delle misure adottate nella legge di bilancio, legge che prevede anche 1 miliardo di credito per le piccole e medie imprese: "Noi i soldi li stiamo dando non ai banchieri ma alle piccole imprese, è una misura di sostegno".

Per quanto riguarda la sanità, il fondo sale di 2 miliardi rispetto al 2015, passando così da 111 a 113 miliardi. Dunque non ci sarà alcuna stretta, mentre è prevista una stabilizzazione di medici e infermieri e, inoltre, 2 miliardi in più andranno alle terapie oncologiche.

Arriva la 14esima per le pensioni basse: "Abbiamo fatto un accordo con il mondo dei pensionati che porta alla 14esima per le pensioni basse e all’Ape per andare in pensione prima".

Un miliardo in più per scuola e università

Per quanto riguarda la Scuola e l’istruzione, previsti dei decreti legislativi sulla legge Buona Scuola, con un'attenzione particolare e un intervento per le scuole non statali, nello specifico le materne paritarie, senza dimenticare la realizzazione del progetto 0-6. Previsti interventi in aiuto delle scuole paritarie che hanno insegnanti di sostegno e un numero rilevante di disabili.

Fondi per chi accoglie gli immigrati

"Per i sindaci che hanno accolto, a partire dal 15 ottobre, immigrati, ci sarà il riconoscimento di un contributo specifico per migrante, di 500 euro una tantum, che permetterà di dimostrare che lo Stato è riconoscente a quelle comunità che danno una mano con l’accoglienza.

È giusto che questo tipo di riconoscimento ci sia e che riguardi le spese delle amministrazioni comunali".  

Il Governo ha approvato la legge di stabilità del 2017, investendo anche su Forze dell'Ordine, riqualificazione delle periferie con ben 120 progetti promossi e, infine, fondi per il dissesto idrogeologico e investimenti sulla famiglia e sui figli.