Polemica in rima, rivolta alla società moderna troppo social e poco umana, la canzone di Fedez e J-Ax "Vorrei ma non posto", destinata a diventare uno dei tormentoni dell'estate, ha suscitato le ire degli studenti delle università milanesi che, facendo l'opposto di ciò che predica la canzone, hanno scatenato una polemica in un gruppo su Facebook. Teatro della protesta è il gruppo "Spotted Unimi", pensato ed utilizzato in genere dagli studenti per dar libero sfogo a pensieri nascosti, segnalare qualcosa di divertente o fastidioso, come in questo caso.

Il verso galeotto è il ritornello della canzone che recita " e compreremo un altro esame all'università" che, una volta posto sotto ai riflettori da un utente anonimo con il commento "Un grande vaffa ai fautori della nuova hit dell’estate J-Ax e Fedez", è stato oggetto di una serie di riflessioni e insulti, da parte degli studenti di più università milanesi.

Gli studenti contro J-Ax e Fedez

E' bastato poco affinché un semplice commento desse vita ad una vera e propria polemica, che vede come protagonisti gli studenti del politecnico di Milano, Bicocca Iulm e di quelli della Statale di via Festa del Perdono; polemica che va dalla semplice ironia come quella di Charlotte che scrive : " Detto da Fedez e J-Ax...perché non ci dicono dove comprarli 'sti esami?

Me ne servono 3 e ho finito, e magari vendono anche una tesi di seconda mano!" ai commenti un po' più irritati di un utente anonimo che rende chiaro il suo astio contro la canzone con una semplice frase " perché noi ci facciamo il c... per passare gli esami!" a quelli un po' più politicamente indirizzati, come quello di Andra che ironizza scrivendo "facile fare i rivoluzionari antisistema quando si guadagnano milioni grazie alla tv del suddetto sistema"

Insomma, che sia stata una scelta volontaria o un semplice danno collaterale questa volta, Fedex e J-Ax hanno alzato un vero e proprio polverone, sia nel bene che nel male. Si, perché se la maggior parte degli studenti hanno preferito scagliarsi contro le note reppate di "vorrei ma non posto", altri hanno colto l'occasione per denunciare mancanze da parte della propria università, come Amos, che specifica che a loro di filosofia non regalano neanche le porte dei bagni, e qualche altro utente, che approfittando dell'anonimato ha stilato una lista di università in cui la pratica di comprare gli esami è realmente in vigore.

Per ora nessun commento al riguardo è arrivato da Fedex o J-Ax, che dovrebbero essere fieri "del successo" riscontrato dalla loro nuova hit: passare da canzone dell'estate a caso social è un bel traguardo.