TORINO - Un pareggio che vale oro per un'Italia a due facce. Brutta per un'ora abbondante e arrembante nell'ultimo spezzone di gara, la Nazionale strappa un importante pari contro una Spagna bella e sciupona. In vantaggio in avvio di ripresa con Vitolo (su grave errore di Buffon) dopo un primo tempo dominato, la squadra di Lopetegui spreca il raddoppio e si spegne regalando il finale agli azzurri. Un risultato alla fine positivo, ma Ventura ha molto da lavorare. Le lacune di gioco e personalità mostrate per buona parte della serata devono al più presto essere eliminate.
FOTO: ITALIA, PARI IN RIMONTA A TORINO
INFORTUNIO PER MONTOLIVO - Da Conte a Ventura, sono solo due le novità nell'undici di partenza rispetto alla sfida di 101 giorni fa: Romagnoli e Montolivo al posto di Chiellini e Giaccherini. Per il resto stesso schieramento, con Pellè ed Eder in attacco. Rispetto a Del Bosque, Lopetegui invece ne cambia quattro: dentro Carvajal, Koke, Vitolo e Diego Costa. Fuori Juanfran, Fabregas, Nolito e Morata. Passano gli allenatori ma l'anima della Spagna è sempre la stessa. Grande possesso palla e abilità nello smarcarsi nello stretto. L'Italia fatica a costruire gioco e subisce le trame iberiche. Nei primi 20' l'occasione migliore capita sulla testa di Piquè, ma il pallone per fortuna sfiora il palo ed esce. Al 22' Jordi Alba è costretto a lasciare il campo per un infortunio muscolare. Al suo posto entra Nacho. Ma alla mezz'ora anche gli azzurri perdono un pezzo: fuori Montolivo, dentro Bonaventura. L'Italia continua a soffrire il pressing spagnolo, come dimostrano in maniera inquietante due dati a fine primo tempo: il possesso palla è al 72% per Iniesta e compagni, i tiri in porta degli azzurri sono zero.
DE ROSSI PAREGGIA - In avvio di ripresa il copione non cambia. La squadra di Lopetegui comanda le operazioni e spinge cercando il gol. L'Italia si copre difendendosi in maniera un po' disordinata. Al 10' però, arriva l'inaspettabile. Vitolo si invola verso l'area, De Sciglio non riesce a contrastarlo e Buffon sbaglia completamente l'uscita mancando il pallone. Per l'attaccante del Siviglia è un gioco da ragazzi appoggiare la palla in rete. Il gol subito dà una scossa all'Italia, che al 12' conclude per la prima volta in porta. Il colpo di testa di Pellè va però fuori. Ventura non ci sta e cambia. Fuori il centravanti dello Shandong Luneng e dentro Immobile. Lopetegui risponde poco dopo inserendo Morata al posto di Diego Costa (graziato dall'arbitro che avrebbe dovuto espellerlo per doppia ammonizione). Al 23' Vitolo ha l'occasione del raddoppio, ma questa volta grazia Buffon davanti alla porta. L'ultima mossa azzurra è allora l'ingresso di Belotti al posto di Parolo. L'Italia finalmente si libera dalle sue incertezze e attacca con convinzione. A 8' dalla fine Eder viene atterrato in area da Sergio Ramos e De Rossi realizza il rigore che regala un fondamentale pareggio agli azzurri.