San Quirino, produce energia lo storico mulino dei Dolfin
SAN QUIRINO. Le pale del vecchio mulino dei conti Dolfin, dal 1977 di proprietà del sanquirinese Giovanni Umberto Caretta, 65 enne commercialista in paese, hanno ripreso a girare. È frutto di un’opera...
SAN QUIRINO. Le pale del vecchio mulino dei conti Dolfin, dal 1977 di proprietà del sanquirinese Giovanni Umberto Caretta, 65 enne commercialista in paese, hanno ripreso a girare. È frutto di un’operazione di recupero attuata dallo stesso Caretta. Venerdì, alle 17, nella sua abitazione via San Quirino 45, il “taglio del nastro”: invitati amministratori comunali, amici e parenti e quanti abbiano a cuore uno dei simboli storici della comunità.
«Il mulino risale a prima del 1500 – spiega Caretta – Tra il 1930 e il 1957 fu gestito da mio nonno, Giovanni Caretta, quindi fino al 1967 da mio zio Toni. Nel 1980 ho ottenuto la concessione per la derivazione di mille litri d’acqua al secondo medi. Solo da oggi tuttavia, grazie agli incentivi, ho potuto realizzare l’impianto». Il mulino di Caretta produrrà energia nella rete Enel. È inoltre un investimento privato che recupera tradizione e architettura del paese, valorizzando anche la “roggia di San Quirino”, riqualificata dal Comune. Ad oggi, tuttavia, l’acqua disponibile nella roggia è di soli 400 litri al secondo. ©RIPRODUZIONE RISERVATA