VIA GOVONE
Tenta di uccidere il compagno con le forbici: arrestato professore
di Redazione Milano online
Un professore di 46 anni è stato arrestato per il tentato omicidio del compagno di 36 anni aggredito con una forchetta, con un paio di forbici da sarto e con una bottiglia. L’episodio è avvenuto all’interno dell’ appartamento dove convivevano i due, in via Govone a Milano. La storia è iniziata all’alba di giovedì, quando la polizia si presenta all’ospedale Sacco su richiesta dei medici del reparto di psichiatria che avevano raccolto lo sfogo del 46enne, Massimiliano B., sotto effetto di stupefacenti. Ripeteva, infatti, di aver avuto una lite col suo compagno e che appena sarebbe uscito lo avrebbe ucciso. In virtù delle pesanti minacce, gli agenti hanno chiesto e ottenuto dal pm un decreto urgente di allontanamento dall’abitazione in comune. Alle 16.30 di giovedì, però, i poliziotti sono intervenuti di nuovo in via Govone per un’aggressione violenta contro il 36enne. Quest’ultimo ha raccontato di averlo fatto rientrare in casa perché lo avevano trovato che dormiva sul pianerottolo. Poco dopo, però, il professore gli ha conficcato una forchetta nel braccio, lo ha colpito con le forbici al labbro e gli ha spaccato una bottiglia di vetro in testa per poi rifugiarsi in bagno. Il 36enne è riuscito a scappare e a chiamare la polizia che, al suo arrivo, ha trovato l’aggressore nell’androne che diceva di essere dispiaciuto per non essere riuscito a sgozzare il compagno. Il ferito ha spiegato che non sono fidanzati ufficialmente, che si conoscono da novembre e che hanno iniziato a condividere l’appartamento dividendo le spese. I problemi sarebbero iniziati pochi giorni fa, quando lui si è allontanato per alcuni giorni e al ritorno ha trovato la casa a soqquadro e piena di amici tossicodipendenti del coinquilino. Il professore deve rispondere anche di maltrattamenti in famiglia.