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20 luglio 2017 - 15:53

Milano, soldi ai medici dalle case farmaceutiche: 4 indagati

di Redazione Milano online

Soldi dalle case farmaceutiche per prescrivere i farmaci «amici», assunzioni pilotate di medici e paramedici e concorsi falsati, inviti a convegni ed eventi, regali: sono 4 gli indagati dopo le indagini dai carabinieri del Nas di Milano che hanno scoperto la gestione “illecita e clientelare” di una azienda ospedaliera, oggi Asst, agenzia socio sanitaria territoriale. Si tratta della Fatebenefratelli-Sacco, alla quale fanno capo anche gli ospedali Buzzi e Macedonio Melloni. Dagli accertamenti dei militari, risulta che «alcuni tra medici e funzionari della struttura sanitaria, abusando delle loro funzioni di pubblici ufficiali, condizionavano alcuni concorsi pubblici, favorendo l’assunzione di medici e paramedici da loro prescelti per meri interessi personali; percepivano dalle case farmaceutiche somme di denaro come premio in cambio dell’incremento della prescrizione dei loro farmaci, nonché per finanziare le assunzioni». Il sistema corruttivo, inoltre - si legge nel comunicato dei Nas - prevedeva l’illecito finanziamento da parte delle case farmaceutiche di convegni scientifici, corsi di aggiornamento e borse di studio con enormi elargizioni di denaro, mascherate come sponsorizzazioni per l’attività di ricerca medica che, allo stato, non risulta svolta. Per nascondere i legami corruttivi, il denaro ottenuto veniva indirizzato verso alcune compiacenti società «provider di servizi» che formalmente organizzavano gli eventi, ma di fatto distraevano il denaro ottenuto dalle società farmaceutiche per ridistribuirlo nei conti correnti dei medici, ricompensati anche con beni di varia natura, cellulari, computer e altro.

Le accuse

Giovedì mattina i militari hanno notificato 4 avvisi di garanzia per accuse - a vario titolo - di corruzione, induzione indebita a dare o promettere denaro o altre utilità, abuso d’ufficio, truffa e riciclaggio. La procura di Milano ha disposto 29 perquisizioni e 21 ordini di esibizione di documentazione eseguite nelle province di Milano, Monza e Brianza, Lecco, Varese, Vercelli, Verona, Piacenza, Bologna, Roma, Firenze, Latina e Palermo.

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