Livorno Calcio

Livorno, Spinelli blinda Breda: "Il tecnico non si tocca, ma la squadra deve cambiare atteggiamento"

Il patron amaranto conferma la fiducia all'allenatore malgrado il ko di Venezia, ma chiede un inversione di rotta: "Non si può aspettare il primo pugno per iniziare a giocare"

Il Livorno non esce dalla crisi. La sconfitta di Venezia, il quinto ko in sei gare giocate lontano dal Picchi, dove fin qui Luci e compagni hanno raccolto la miseria di un punto, ha relegato gli amaranto al penultimo posto in classifica. La posizione del tecnico Roberto Breda, tra gli imputati principali dell'ennesimo stop stagionale, non sembra tuttavia essere in discussione. Se il ruolino di marcia (10 punti in 12 partite) non può certo lasciar soddisfatta la dirigenza di via dell'Indipendenza, è lo stesso presidente Aldo Spinelli, contattato dalla redazione di LivornoToday, a confermare ancora una volta la fiducia nell'allenatore trevigiano. Fiducia che sarà ribadita nell'incontro di martedì 12 novembre, quando il tecnico sarà comunque convocato dalla società per spiegare alcune scelte che non sono piaciute né al patron amaranto, né tantomeno al figlio Roberto Spinelli. Un momento di confronto in cui si chiederà al mister di cambiare atteggiamento per tornare a vedere un Livorno finalmente aggressivo fin dal primo minuto di gioco.

Venezia-Livorno 1-0: la cronaca della partita

Spinelli: "Martedì incontriamo Breda, ma l'allenatore non rischia"

"Ci vedremo martedì insieme a Signorelli e al tecnico per fare il punto della situazione - spiega Aldo Spinelli -. Parleremo del mercato di gennaio e dell'atteggiamento della squadra. Se Breda rischia? Assolutamente no, è chiaro però che in campo vogliamo vedere qualcosa di diverso: non mi è piaciuto l'appiattimento del primo tempo, siamo entrati in campo con una formazione offensiva e poi invece siamo rimasti passivi. Non possiamo aspettare il primo pugno prima di reagire, dobbiamo aggredire fin dall'inizio".

Venezia-Livorno 1-0: le pagelle 

"A Venezia - prosegue il presidente - abbiamo giocato con due attaccanti e due esterni offensivi, ma nel primo tempo non abbiamo mai sfruttato le fasce. Peccato, perché nella ripresa abbiamo avuto buone occasioni per pareggiare i conti. Il mio umore? Come volete che sia, la partita l'avete vista tutti. Se non si segna purtroppo poi finisce così. Ripeto, l'atteggiamento della squadra deve cambiare, ma sono convinto che abbiamo i giocatori giusti per risalire la classifica".


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