rotate-mobile
Politica

Alitalia, effetto domino sull’indotto: senza stipendio addetti a pulizie uffici e sale vip

All'aeroporto di Fiumicino la protesta di lavoratori e sindacati per la tutela e la continuità dei contratti di appalto e sul mantenimento dei livelli occupazionali e retributivi di tutti i lavoratori dell’indotto

L’incertezza sul futuro tra flotta dimezzata, slot ridotti e migliaia di lavoratori a rischio. Il clima è rovente intorno ad Alitalia: dipendenti e sindacati protestano da settimane per chiedere il salvataggio, l’ennesimo, della compagnia di bandiera. La richiesta è chiara: no alla newco ITA, si agli investimenti per il rilancio vero di Alitalia. “Sono stati stanziati 3 miliardi di euro che ora rischiano di fatto di essere bruciati” - ha lanciato l’allarme dalla protesta in Campidoglio Stefania Fabbri, segretario regionale Fit Cisl Lazio. “Un ridimensionamento tale, 40 aerei e solo 3mila dipendenti inseriti su 11mila attuali che, oltre a lasciare a casa migliaia di lavoratori, è un fallimento annunciato”.

Alitalia, effetto domino sull'indotto: senza stipendio lavoratori in appalto

Il peso della crisi di Alitalia si fa sentire nell’immediato anche sull’indotto con un disastroso effetto domino. Fatture non pagate alla società che gestisce il servizio in appalto, la Miorelli, così oltre cento addetti alla pulizia e alla sanificazione di uffici, hangar e sale vip sono rimasti senza stipendio. 

Alitalia non paga, a rischio lo stipendio di 100 addetti alle pulizie. La protesta plana in Campidoglio

La protesta di lavoratori e sindacati sotto il palazzo Alitalia

Oggi la nuova protesta di lavoratori e sindacati sotto il palazzo Alitalia dell’aeroporto di Fiumicino: una mobilitazione per chiedere chiarezza immediata sulla tutela e la continuità dei contratti di appalto e sul mantenimento dei livelli occupazionali e retributivi di tutti i lavoratori dell’indotto aeroportuale. “Persone che gestiscono attività indispensabili per la continuità e il rilancio del comparto” - sottolineano Valentina Italiano, Sara Imperatori e Giuliano Scarselletti, sindacalisti della Filcams CGIL Roma Lazio, Fisascat-CISL Roma Capitale e Rieti e UilTrasporti Lazio. 

“L'ennesima crisi Alitalia rischia di avere effetti devastanti sui lavoratori dell'aeroporto di Fiumicino che garantiscono l'efficienza dei servizi conferiti in appalto. Negli anni e per le diverse criticità che hanno interessato la Committenza, i lavoratori degli appalti hanno pagato a caro prezzo le riorganizzazione aziendali: tagli nei servizi, chiusura di locali, incertezza sui pagamenti degli stipendi e sulla continuità occupazionale. Oggi la crisi del settore, determinata dalla pandemia in corso (40mila posti di lavoro a rischio a Roma e nel Lazio ndr.), si sovrappone alle difficoltà di una compagnia di bandiera che rischia di essere pesantemente ridimensionata anche in termini occupazionali ed è di due giorni fa la notizia del mancato pagamento degli stipendi dei lavoratori della Miorelli Service Spa, già decurtati per l'utilizzo degli ammortizzatori sociali. È necessario che le istituzioni, il gestore aeroportuale e la Committenza dei servizi di pulizia si assumano la responsabilità di non abbandonare i lavoratori degli appalti. Per parte nostra, faremo tutto il possibile affinché migliaia di lavoratori non restino senza prospettive”.

La crisi profonda del trasporto aereo: da Alitalia a Air Italy a rischio 40mila lavoratori a Roma

Crisi Alitalia: il Comune di Fiumicino alla protesta dei lavoratori

In piazza pure consiglieri e parte della Giunta del Comune di Fiumicino: erano anche in Campidoglio per chiedere aiuto a Roma. "In particolare abbiamo voluto dare supporto ai lavoratori della Miorelli Service spa e dell'Italservizi, centinaia di famiglie che si sono ritrovate improvvisamente senza stipendio poiché Alitalia non ha pagato le fatture delle società per cui lavorano. Per questo chiediamo che, nel piano di rilancio della compagnia - ha detto il capogruppo del Pd in consiglio comunale, Stefano Calcaterra - siano recuperati tutti i lavoratori dell'indotto. Nessuno deve rimanere indietro”. 
 

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Alitalia, effetto domino sull’indotto: senza stipendio addetti a pulizie uffici e sale vip

RomaToday è in caricamento