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Venerdì, 19 Aprile 2024
Elezioni Comunali Roma 2021

La candidata complottista e no vax che imbarazza Michetti: "Il vaccino rende impuri e schiavi"

Francesca Benevento, ex consigliera grillina in Municipio XII è diventata nota per le sue tesi complottiste e negazioniste: “Con i vaccini saremo telecomandati”. Il candidato sindaco del centrodestra: "Mi dissocio e agirò di conseguenza"

Complottista, negazionista e no vax convinta. E’ questo il profilo di Francesca Benevento: la candidata che imbarazza Enrico Michetti. Ex consigliera M5s in Municipio XII, Benevento, che oggi aspira al Comune con la lista civica del candidato sindaco di centrodestra, non ha mai nascosto la sue tesi negazioniste nei confronti del Covid: profili social costellati di teorie del complotto e post anti-vaccini. Nei verbali del consiglio municipale di Monteverde pagine di dichiarazioni deliranti portano il suo nome. 

Francesca Benevento: la complottista no vax candidata con Michetti

"Conte è degli Illuminati, vuole controllare gli italiani con vaccini e microchip" - affermava in coda alla prima ondata della pandemia associando il nome dell’allora premier ad una fantomatica setta segreta al lavoro per mutare l'ordine mondiale. 

E ancora le tesi sui vaccini. “Il Covid è stato creato per arrivare a comandare l'uomo dall'interno", per formare "una nuova specie di umani: impuri e schiavi". Si perchè secondo Benevento, così scriveva sulla sua pagina Facebook,  “con un cerottino che inietterà ‘quantum dots’ sarete interconnessi con la rete e tramite l' #entaglement sarete telecomandati da un altro luogo". No vax con un certo fiuto per i complotti mondiali: da Bill Gates che "ci vuole tutti morti" al 5G “che controlla le nostre menti”.

Benevento ha respinto invece con fermezza le accuse di antisemitismo che le erano state mosse in seguito ad alcune dichiarazioni sul Ministro della Salute. “Speranza è un ebreo che risponde agli ordine dei suoi padroni, di origine ebraica, quelli che hanno creato la dittatura sanitaria in Israele, e ora vogliono fare lo stesso qui" - la frase incriminata. 

Michetti "scarica" la sua candidata negazionista: "Non rappresenta mio pensiero"

Da fonte di polemiche nel consiglio municipale di via Fabiola, a nome che mette in profondo disagio Enrico Michetti. Il candidato sindaco ne ha preso le distanze: “Le opinioni espresse in passato da Francesca Benevento, sui social, al riguardo del ministro Speranza, di cui non ero assolutamente a conoscenza, non rappresentano il mio pensiero, lo spirito della lista che porta il mio nome e tantomeno le idee dei partiti che compongono la coalizione che mi sostiene. Mi dissocio apertamente - ha scritto in una nota Michetti - da ogni parola ed agirò di conseguenza”. Probabilmente le chiederà di ritirarsi tentando di scacciare le ombre sulla lista civica che porta il suo nome per proseguire la campagna elettorale e la corsa verso il Campidoglio senza imbarazzanti fardelli. 

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