Indonesia, aereo con 62 persone precipitato in mare: individuate le scatole nere

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Sono state individuate le due scatole nere del Boeing della compagnia Sriwijaya Air che collega Giacarta a Pontiana precipitato in mare con 62 persone a bordo. Lo riferiscono le autorità indonesiane. Dalle registrazioni delle conversazioni in cabina di pilotaggio e dai dati di volo, i tecnici sperano di poter spiegare perchè il Boeing 737-500 sia andato in picchiata appena 4 minuti dopo il decvollo. «Abbiamo individuato la posizione di entrambe le scatole nere», ha detto Soerjanto Tjahjanto, capo dell’agenzia indonesiana per la sicurezza dei trasporti. «I sommozzatori inizieranno a cercarle ora e si spera che non passerà molto tempo prima che le troveremo».

La ricerca frenetica di eventuali sopravvissuti, iniziata subito dopo l’incidente, da parte di elicotteri e di una flottiglia di navi da guerra non sembra ormai avere più possibilità di successo. L’agenzia di ricerca e soccorso indonesiana ha riferito di aver riempito finora cinque sacchi per cadaveri con resti umani e detriti dal luogo dello schianto nel Mar di Giava. Nel pomeriggio di sabato 9 gennaio, ora italiana, il governo indonesiano ha confermato che il Boeing della Sriwijaya Air scomparso dai radar era precipitato in mare pochi minuti dopo il decollo da Giakarta. Il volo trasportava 62 persone, di cui 56 passeggeri e sei membri dell’equipaggio. Era stato un pescatore testimone oculare il primo a dare conferma del tragico incidente. Si trattava proprio del Boeing 737-500 di Sriwijaya Air che, secondo il sito FlightRadar24, aveva perso oltre 3mila metri di altitudine in meno di un minuto quattro minuti dopo il decollo da Giakarta, puntando verso il mare. Il velivolo era in servizio da 27 anni. Di lì a qualche ora sono stati avvistati anche rottami e parti di corpi in mare. La conferma della tragedia.