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Ita, Altavilla: «Irrealistica la valutazione del brand Alitalia»

di Nicoletta Cottone

"Alitalia da 60 anni è vittima della politica", le parole dei lavoratori ITA in presidio a Fiumicino

La compagnia deve partire il 15 ottobre, esclusa l’ipotesi di slittamenti per l’avvio dei voli regolari della nuova compagnia

21 settembre 2021
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2' di lettura

«Ita deve partire il 15 ottobre, per il semplice motivo che Alitalia il 15 ottobre non vola più, non ci sono dubbi, alternative o scusanti. Bisogna far di tutto per partire il 15 ottobre». Il presidente di Ita Alfredo Altavilla esclude «assolutamente», ipotesi di slittamenti per l’avvio dei voli regolari della nuova compagnia. Lo ha detto il presidente di Ita Alfredo Altavilla nel corso dell’audizione, insieme all’amministratore delegato Fabio Lazzerini, dinanzi alle commissioni Trasporti e Lavoro della Camera sul piano industriale della società.

Il 5 ottobre possibile informativa del ministro Franco al Senato

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Intanto l’assemblea del Senato potrà essere convocata nel pomeriggio di martedì 5 ottobre «per una informativa del ministro dell'Economia, Daniele Franco, ove disponibile, sulla strategia del piano industriale» di Ita. Lo ha deciso la conferenza dei capigruppo di Palazzo Madama, come riferito all’assemblea dal presidente del Senato, Elisabetta Casellati.

Brand Alitalia: valutazione irrealistica

Il bando per il marchio Alitalia «ci ha sorpresi, il valore è irrealistico», ha detto Altavilla, a margine dell’audizione alla commissione Trasporti della Camera, circa la base d’asta di 290 milioni per il marchio. «Se una compagnia - ha detto Altavilla - in 11 anni ha generato 3,5 miliardi di perdite operative, mi sembra una valutazione non realistica».

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Assunzioni in base a curriculum, merito ed esperienza

«Sono partite le assunzioni? Assolutamente si, sulla base dei curriculum, del merito e dell'esperienza», ha detto il presidente esecutivo di Ita Alfredo Altavilla parlando con i giornalisti al termine dell'audizione alla Camera. Alle voci che volevano le retribuzioni offerte da Ita inferiori a quelle applicate da Alitalia, Altavilla risponde che «è vero che le retribuzioni dei dipendenti Ita sono assolutamente allineate» e «in alcuni casi anche superiori a quelle degli altri full service carrier come appena dimostrato alla commissione».

Dopo la rottura della trattativa: «Informeremo i sindacati»

«Malgrado l’applicazione del regolamento aziendale, ci siamo impegnati per iscritto a continuare a tenere informati i sindacati e le associazioni professionali dell’andamento delle operazioni e della società perché crediamo fermamente che nel prosieguo dell’attività di Ita ci dovrà essere una occasione per rimettersi al tavolo e cercare di superare le decisioni prese ieri», ha detto Altavilla, a margine dell’audizione alla Commissione trasporti della Camera.


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