19 ottobre 2021 - 12:54

San Bonifacio, scappa dalla finestra del bagno senza vaccinarsi ma con foglio verde trafugato

L’episodio è accaduto domenica mattina al centro vaccinazioni del palazzetto dello sport Palaferroli. Ora si valuta la denuncia per tentata truffa

di Annamaria Schiano

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L’hub vaccinale del PalaFerroli a San Bonifacio (foto Sartori)
L’hub vaccinale del PalaFerroli a San Bonifacio (foto Sartori)

Scappa senza vaccinarsi dalla finestra del bagno un attimo prima dell’inoculazione con il certificato di avvenuta somministrazione della prima dose. Un’evidente tentativo di ottenere il green pass da parte di un giovane intenzionato a non vaccinarsi fino all’ultimo. Un episodio che ha del comico, accaduto domenica mattina al centro vaccinazioni del palazzetto dello sport Palaferroli di San Bonifacio, hub dove da mesi si stanno somministrando le dosi alla popolazione dell’Est veronese.

Il tentativo

Un tentativo paradossale di «evadere» la legge, poiché l’uomo aveva già adempiuto a tutta la trafila amministrativa per la sua registrazione. Tanto che le forze dell’ordine chiamate dagli operatori del centro vaccinazioni, quando si sono accorti che non usciva più dal bagno dove aveva chiesto di potersi recare quando era già seduto nel box per l’inoculazione, ci hanno messo pochi minuti ad identificare il fuggitivo, a cui è stata immediatamente annullata la certificazione di avvenuta somministrazione. Ora si sta valutando se si configurano i profili di illegalità nella condotta dell’uomo, per procedere ad una eventuale denuncia per tentata truffa.

Rafforzata la sorveglianza

L’episodio è stato confermato dall’Usl 9 Scaligera che aveva già messo sotto «stretta sorveglianza» l’hub di San Bonifacio, in quanto nel centro c’erano già stati altri tentativi nelle settimane precedenti di farsi rilasciare certificati verdi senza vaccinarsi. «Abbiamo organizzato controlli con gli operatori e i volontari della protezione civile per monitorare e prevenire eventuali condotte illecite – spiegano dall’Usl Scaligera – Stiamo valutando le azioni da intraprendere ed anche le fattibili modifiche alle procedure». Già perché come sia avvenuto che il giovane abbia ricevuto la certificazione prima dell’inoculazione è un passaggio di procedura che «sfugge».

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