ABS (Antilock Braking System) E’ il più conosciuto e diffuso dispositivo di sicurezza attiva installato a bordo di un. L’ABS è un sistema antibloccaggio delle ruote dei veicoli, ovvero è un dispositivo automatico di regolazione dell’impianto di frenatura che, entrando in funzione durante la frenata, evita il bloccaggio delle ruote (per eccesso di forza frenante applicata) e quindi garantisce manovrabilità e stabilità dinamica al veicolo. Con l’intervento dell’ABS il veicolo frena ma le sue ruote continuano a rotolare al limite di aderenza con la strada riducendo, di fatto, gli spazi di arresto. In pratica, l’ABS, nel momento in cui i suoi sensori si accorgono che le ruote stanno per bloccarsi, interviene attivamente, per mezzo di un attuatore, sulla pressione dell’impianto frenante per un tempo brevissimo, consentendo alla ruota di recuperare aderenza.I componenti essenziali dell’ABS sono: il gruppo idraulico, i sensori che rilevano il numero di giri delle ruote, la centralina elettronica per l’elaborazione dei segnali nonché per il comando degli attuatori del gruppo idraulico e le spie di segnalazione.

L’intervento dell’ABS è molto utile nella quasi totalità di condizioni del fondo stradale e specialmente in caso di pioggia o asfalto scivoloso. Sono rari i casi in cui questo dispositivo mostra dei limiti, uno di questi sembra essere quello dei fondi stradali fortemente innevati dove, la neve che potrebbe accumularsi davanti al pneumatico bloccato determina attriti maggiori, tali da ridurre leggermente gli spazi di arresto rispetto a quelli in cui interviene l’ABS. https://www.youtube.com/watch?v=DJzjLUnFobA
EBD (Electronic Brake Distribution) Si tratta di un sistema di ripartizione di frenata che, specialmente in curva, dove il rischio di imbardata (rotazione intorno all’asse verticale) è maggiore, riduce la forza frenante sulle ruote più scariche, evitandone il bloccaggio. L’EDB in genere viene montato su vetture dotate di ABS, del quale integra le funzioni. Questo dispositivo interviene nelle fasi di frenata dove il carico sulle ruote subisce forti squilibri per effetto delle forze in gioco, a seguito delle quali il veicolo si piega scaricando maggiori forze sull’una o sull’altra ruota ovvero su un lato piuttosto che sull’altro. L’EDB quindi, monitorata la variazione di carico per mezzo dei sensori, segnala alla centralina elettronica digitale la situazione che, a sua volta, comanda, per mezzo degli attuatori, la variazione da effettuare nella pressione dei vari rami del circuito frenante su ogni singola ruota.                                        ESP (Electronic Stability Program) E’ un dispositivo che interviene in presenza di un accenno di sbandamento laterale del veicolo (imbardata) ovvero in caso di movimenti di sovrasterzo o di sottosterzo consentendo al veicolo di mantenere la corretta traiettoria impostata dal guidatore. Il programma elettronico di stabilità (ESP). E’ un sistema di sicurezza, integrato nell’impianto di frenatura e di trasmissione, che impedisce l’imbardata e la conseguente perdita di stabilità, garantendo la governabilità del veicolo. E’ in grado migliorare la stabilità di marcia e tenuta di strada in condizioni ordinarie e di emergenza (forti frenate improvvise, accelerazioni e trazioni inappropriate, spostamenti del carico a bordo); migliora la sicurezza attiva anche in condizioni dinamiche critiche come forze laterali improvvise impresse al veicolo (es. colpi di vento o urti provenienti da altri veicoli); migliora la stabilità di marcia anche in presenza di manovre estreme o reazioni di panico del conducente, riducendo la probabilità di testa-coda. Facilita il guidatore rendendo il comportamento del veicolo più prevedibile. E’ in grado di migliorare lo sfruttamento delle caratteristiche di trazione e potenza del veicolo in relazione alle varie situazioni ambientali (strada asciutta e pulita, fondo bagnato, innevato, ecc.), governando e gestendo in combinazione:beccheggio, rollio e imbardata e il rischio di ribaltamento. https://www.youtube.com/watch?v=kAL43f6mSao
ASR (ASR Anti Schlups Regierung) E’ Comparso inizialmente su alcuni modelli di auto come TCS (Traction Control System) di rappresenta la versione più avanzata, è un sistema di regolazione e controllo della perdita di aderenza delle ruote motrici in fase di accelerazione che, similmente a quanto avviene per L’ABS, l’ASR consente di controllare la potenza e la coppia erogata alle ruote motrici sia nella fase di partenza che in quella di crociera tenendo conto delle condizioni di aderenza. L’azione viene attuata automaticamente dal sistema che agisce sull’alimentazione e l’accensione.
L’ABC (Active body Control) evoluzione dei precedenti sistemi di sospensioni attive introdotti nel mercato automobilistico già dai primi anni ’70, è un sistema in grado di regolare dinamicamente l’assetto del veicolo con una velocità di intervento vicina al centesimo di secondo, allo scopo di garantire l’ottimale stabilità del mezzo. La sua attivazione permette di irrigidire quasi istantaneamente l’assetto del veicolo, agendo sulle sospensioni interessate al carico improvviso, senza influenzare il confort e rendendo neutro il comportamento dell’auto. L’impianto si compone di diversi sensori speciali in grado di rilevare le accelerazioni laterali e longitudinali, controbilanciando con un sistema di contropressione la spinta delle sospensioni tramite l’intervento una pompa di compensazione ad ad alta pressione. L’ABC è quindi in grado di salvaguardare il veicolo dal ribaltamento qual’ora questo si trovi a percorrere ad una velocità troppo elevata una determinata curva.
AAC (Adaptive Cruise Control) Sono sistemi principalmente dispositivi di ausilio alla guida, attivabili dall’utente, e in quanto non completamente automatici non rientrano direttamente fra quelli classificati nella sicurezza attiva. Sono costituiti da sensori e radar a lunga portata che interagiscono con i dispositivi deputati alla regolazione della velocità permettendo di conservare la distanza di sicurezza dai veicoli che precedono. Questi dispositivi manifestano la loro utilità in condizioni di traffico veicolare fluido con brevi variazioni della velocità verosimilmente simile a quello che si ritrova nelle condizioni autostradali. Sono stati recentemente implementati ed integrati su alcuni veicoli di alta gamma e del trasporto pesante con un sistema in grado di rilevare tramite il posizionamento GPS, e sensori di riconoscimento della collazione del veicolo rispetto alla segnaletica stradale orizzontale, segnalando repentinamente il superamento involontario dello spazio di corsia. https://www.youtube.com/watch?v=own_VaRZ9M8
Citiamo qui di seguito alcuni degli altri sistemi ausiliari disponibili sul mercato degli autoveicoli. Questi dispositivi sono stati concepiti principalmente per facilitare i compiti del conducente integrandosi o automatizzando quasi totalmente alcune funzioni quando queste si rendano necessarie:
Automatic light system. Provvede attraverso un sensore principale alla rilevazione del livello di luminosità intervenendo sull’accensione delle luci di navigazione e dei proiettori, attiva l’accensione delle luci di cortesia e ne ritarda lo spegnimento, attiva le luci di emergenza in caso di collisione o di arresto critico, provvede all’oscuramento parziale dello specchio retrovisore, impedendo il retro-abbagliamento.

Rain Sensor Gestisce in modalità automatica o semiautomatica l’attivazione dei tergicristalli in funzione dell’intensità della pioggia, provvede alla chiusura automatica dei cristalli elettrici, fornisce alla centralina di controllo del sistema integrato ABS il segnale per l’asciugatura dei freni avvicinando periodicamente i pattini ai dischi freno.

Park Assist Questo sistema è in grado di gestire ed effettuare autonomamente grazie ad una serie di sensori di distanza (parck sensor) distribuiti sul perimetro del veicolo, e una serie di attuatori integrati ai principali controlli di moto, alcune manovre standard di parcheggio a bassa velocità, individuando lo spazio idoneo e fornendo al guidatore indicazioni sulla posizione dell’auto rispetto agli ostacoli circostanti. https://www.youtube.com/watch?v=l63GJga8tDk

Hill Holder (HH) e Descent Control System (HDC) Questi dispositive avvalendosi di una rete di sensori in grado di rilevare l’inclinazione del veicolo provvedono all’attivazione dell’impianto frenante e del cambio di velocità in condizioni particolari come la ripartenza in salita ed il controllo automatico della velocità del veicolo condizioni di forte pendenza e velocità ridotta in (< 20 kmh) https://www.youtube.com/watch?v=pmT7VUHnc10

Driver Activity Assistant E’ probabilmente uno degli ultimi ritrovati tecnologici ad essere stato installato sia sui veicoli da trasporto che autoveicoli. E’ in grado di rilevare tramite una serie di sensori le condizioni di attenzione del guidatore sollecitandolo ad interrompere la guida quando un algoritmo appositamente sviluppato rilevi una situazione di pericolo causata dallo stato di stanchezza. https://www.youtube.com/watch?v=A66zgJ4Oj8o Considerato che pressoché nessuna funzione subordinata all’impianto elettrico sfugge al controllo computerizzato delle centraline elettroniche presenti sugli autoveicoli, dall’impulso di apertura porte fino all’azionamento del freno di stazionamento, si sono sviluppate una serie di funzioni accessorie, previste da appositi programmi che facilitano o automatizzano determinate funzioni, alcune date ormai per scontate, queste sono ad. Es.: il blocco e sblocco automatico delle chiusure centralizzate, controllo dei sistemi di ritenuta dei passeggeri, accensione e spegnimento luci di cortesia, regolazione della temperatura interna all’abitacolo, filtraggio dell’aria, adeguamento del livello sonoro dell’impianto audio, gestione della connessione multimediale, sistemi di navigazione, messaggistica sullo stato di funzionamento del motore e sullo stato dei vari sistemi meccani ed elettrici, messaggistica di avviso sulle percorrenze e manutenzioni, messaggistica su condizioni interne ed esterne al veicolo quali la temperatura o la pressione degli pneumatici.