Da maggio i poliziotti cinesi di pattuglia a Prato
La sperimentazione coinvolge quattro città italiane. Il questore annuncia anche l'utilizzo di un nuovo sistema informatico per prevedere e prevenire i reati
PRATO. Alcuni poliziotti cinesi saranno a Prato dal mese di maggio. Lo ha riferito il questore Alessio Cesareo nel corso suo intervento alla cerimonia per la festa della Polizia che si è tenuta nella mattinata di oggi, 10 aprile, al Centro per l'arte contemporanea "Luigi Pecci". La sperimentazione durerà almeno un mese. Prato, con la sua folta comunità orientale, sarà una delle quattro città italiane, secondo appreso, nelle quali sarà sperimentato l'impiego di agenti della polizia cinese.
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Nel corso della cerimonia il questore Cesareo ha anche annunciato che dallo scorso mese di febbraio è stato attuato in via sperimentale il "sistema informatico previsionale dei reati predatori" X Law che prevede, attraverso l'inserimento di una serie di dati sensibili riguardanti la distribuzione delle aree industriali, artigianali, commerciali e residenziali, la creazione di una mappa dei reati. Un algoritmo individua poi le zone dove è più probabile che si verifichino e fa una previsione anche sulle fasce orarie.