Dal numero uno di FIAT Chrysler Automobiles, l'amministratore delegato Sergio Marchionne, arriva un'ammissione che riguarda la nuova berlina di segmento 'C' Fiat Tipo. Il prezzo contenuto che sta caratterizzando la sua commercializzazione, certamente al di sotto delle medie della categoria e che sta ottenendo un certo gradimento da parte dei clienti, è stato possibile solo grazie al fatto che questo veicolo è stato prodotto in Turchia presso gli stabilimenti della controllata Tofas, nella città di Bursa.

La nuova Fiat Tipo presenta infatti un prezzo lancio di 12.500 euro per quanto concerne la versione benzina nell'allestimento Opening Edition. La versione diesel di questa vettura viene proposta invece con prezzi a partire da euro 14.500, questo anche per quanto riguarda il mese di marzo.

Prezzi ridotti grazie alla produzione in Turchia

Grazie a questi prezzi praticati, resi possibili come ha dichiarato lo stesso Sergio Marchionne grazie allo spostamento della produzione in Turchia, della nuova automobile della principale casa automobilistica italiana, ne sono state ordinate già oltre 20 mila unità nei paesi dell'Area Emea.  Questa è al momento l'unica zona al mondo in cui questo veicolo viene venduto a partire dallo scorso mese di dicembre.

Le cose dovrebbero ulteriormente migliorare a partire dai prossimi mesi, quando in concessionaria sbarcheranno altre due varianti molto interessanti di Fiat Tipo. Ci riferiamo ovviamente alla Hatchback 5 porte e alla Station Wagon, mostrate in anteprima lo scorso 1 marzo al Salone dell'auto di Ginevra

Con Hatchback e Station Wagon le vendite dovrebbero decollare

Si tratta di due modelli, molto attesi che vanno ad inserirsi in segmenti di mercato molto in voga attualmente, soprattutto per quello che concerne il continente europeo. Dunque, visto e considerato che i prezzi di partenza saranno in linea con quelli della berlina a 3 volumi, è assai probabile ipotizzare che anche in questo caso si tratterà di un vero e proprio successo commerciale per la più importante casa automobilistica italiana, che potrebbe vedere così incrementare di molto le proprie quote di mercato, già a partire dai prossimi mesi.