A Mosca è già iniziata la somministrazione del vaccino contro il Covid alla popolazione

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Il trattamento fa parte della terza fase di sperimentazione dello Sputnik V, sviluppato dal Centro Gamaleya. Alla somministrazione gratuita hanno già aderito 35.000 persone

Il 9 settembre sono stati vaccinati i primi moscoviti che hanno aderito su base volontaria alla terza fase di sperimentazione del vaccino Sputnik V, sviluppato dalla Russia contro il Covid-19. Lo riferisce l’agenzia Interfax, che cita Anastasia Rakova, vicesindaco incaricato per le questioni di sviluppo sociale.

“Come parte dello studio post-registrazione, è iniziata a Mosca la vaccinazione contro il Covid-19 dei primi residenti. I primi partecipanti hanno già ottenuto l’inoculazione nelle strutture mediche della capitale”, ha detto Rakova.

Alla somministrazione del vaccino si sono già registrate 35.000 persone, ha aggiunto, precisando che il numero dei volontari aumenta di giorno in giorno. 

Il vaccino verrà somministrato in due dosi, a distanza di 21 giorni l’una dall’altra. La loro composizione si differenzia nella presenza dei principi attivi, finalizzati al rafforzamento delle difese immunitarie dei partecipanti.

Le autorità contano di poter attirare 40.000 volontari per la fase finale della sperimentazione, in modo da poter trarre le conclusioni sull'efficacia e la sicurezza del vaccino, che viene somministrato in forma gratuita.

La Russia ha annunciato la registrazione del vaccino Sputnik V l’11 agosto, sviluppato dal Centro nazionale di ricerca per l'epidemiologia e la microbiologia Gamaleya di Mosca.