Maxi discarica abusiva scoperta dal drone
In un’area di mille metri quadrati sono state ammassate 50 tonnellate di rifiuti e forse amianto. Denunciati i proprietari
VILLANTERIO. Oltre 50 tonnellate di rifiuti abbandonati nell’area esterna di un’azienda agricola. La discarica abusiva, individuata dal drone delle Gev, si trova sul vecchio tratto dell’ex statale 412, quello che collega Villanterio alla frazione Bolognola. Individuati anche i responsabili nei cui confronti è scattata la denuncia per il reato di abbandono di rifiuti e discarica abusiva.
le verifiche
Sul posto sono intervenuti, oltre alle Guardie ecologiche volontarie di Inverno e Monteleone, anche gli ufficiali di Polizia giudiziaria di Arpa Lombardia, dipartimento di Lodi-Pavia, insieme ai carabinieri Forestali che hanno messo sotto sequestro l’area di circa 1000 metri quadri dove, secondo i primi rilievi, sono stati trovati circa 500 metri cubi di rifiuti speciali, urbani, pericolosi e non
i rifiuti
Nell’area erano state ammassate carcasse di auto, moto e camion, materiale ferroso, batterie di auto, pneumatici, cavi elettrici, rifiuti elettronici, macerie edili, pacchi contenenti forse lastre di amianto. Ma anche molti elettrodomestici. Lavatrici, televisori, frigoriferi. La segnalazione, spiega il comandante delle Gev Maurizio Macchetta, era arrivata da alcuni cittadini che, percorrendo in auto l’ex statale del Penice avevano avvistato un fumo denso.
il drone
«Probabilmente parte del materiale veniva periodicamente bruciato – spiega Macchetta -. Abbiamo quindi lanciato il drone che ha permesso di individuare l’area stracolma di rifiuti». La discarica era stata segnalata ad Arpa il 9 ottobre, attraverso un esposto delle Gev. Parte dell’area, fino a qualche mese fa, ospitava una onlus che accoglieva migranti, e parte, era invece utilizzata da un artigiano. In un paio di giorni Arpa e Forestali hanno individuato i responsabili, chiamati ieri mattina in municipio, prima del blitz nell’azienda agricola.
le verifiche
«Grazie a questo sequestro, è stata interrotta un’attività di riciclaggio rifiuti non autorizzata – sottolineano da Arpa -. Gli ufficiali di Polizia giudiziaria di Arpa stanno effettuando gli accertamenti sulla tipologia dei materiali rinvenuti. Nel corso del sopralluogo è stata anche individuata una colonia felina».
«Lasciamo alle autorità competenti le verifiche necessarie, mentre da parte nostra continueremo a seguire la vicenda con estrema attenzione – fa sapere il sindaco Silvio Corbellini -. La tutela dell’ambiente è tra le priorità dell’amministrazione e dispiace che, nonostante il grande impegno di tanti, compresi i volontari civici, la situazione sia pericolosamente degenerata». —
Stefania Prato