EX CERUTI, I GIOCHI SONO FATTI? NOI PENSIAMO DI NO

Pubblichiamo il comunicato condiviso con gli “Amici Madonna in Campagna” e le forze politiche “Siamo Bollate” e “Movimento 5 stelle” in merito al progetto di riqualificazione dell’ex area Ceruti a Bollate

Il comunicato è stato pubblicato dalla stampa locale nelle scorse settimane.

EX CERUTI, I GIOCHI SONO FATTI? NOI PENSIAMO DI NO

Nell’ultima assemblea pubblica tenutasi il 9 novembre 2017, il Sindaco Vassallo ha espresso la convinzione che ormai è tempo di decidere relativamente al progetto di riconversione dell’area ex Ceruti.
“Non sarà il miglior progetto…ma è un buon progetto” ha detto il Sindaco.
Riteniamo che su quest’area, che riveste un’importanza strategica nello sviluppo della nostra Città, sia fondamentale avere una visione generale del progetto che comprenda anche le aree limitrofe. Non si può parlare di riqualificazione urbana se non viene considerata da subito la possibilità di realizzare uno scavalco ferroviario per ricucire fisicamente e funzionalmente tutta la città. 
Il progetto presenta ancora diversi aspetti di criticità che è necessario approfondire prima di dare corso alla parte esecutiva del piano.
Il primo aspetto riguarda la viabilità: non si deve prendere in considerazione solo l’aumento di traffico dovuto all’ovvio incremento della popolazione residente, ma anche quello che deriverà dalla nuova viabilità che sta interessando Bollate. Il prossimo anno sarà completata la A52 e saranno realizzate le complanari: bisogna già da ora capire come gestire questo traffico di attraversamento in aumento.
Altro aspetto essenziale, al fine di valorizzare tutto il quartiere, è unire l’attuale piazza di Madonna in Campagna con la futura piazza che verrà realizzata sull’area ex-Ceruti. Senza questa cerniera il quartiere rimarrà diviso in due, per di più attraversato da una strada di grande traffico.
Anche la proposta di realizzare due plessi scolastici divisi e separati non ci trova d’accordo: è un errore sia sotto il profilo economico (è evidente che un unico plesso scolastico consentirà risparmi ed economie sulla sua gestione futura) ma anche sotto il profilo didattico-culturale.
Non è chiaro come si sia giunti a questa scelta, poiché nei primi passi della discussione di questo progetto, proprio i Dirigenti scolastici avevano escluso la necessità di un nuovo plesso data la riduzione di alunni degli ultimi anni, suggerendo invece di investire per il miglioramento degli edifici esistenti.
Inoltre, il Centro Polifunzionale, che nasce per i cittadini del quartiere e le associazioni, se è incluso all’interno del nuovo edificio scolastico, come proposto, sarebbe parzialmente utilizzabile per tutte le iniziative previste in orario scolastico (ad esempio un’iniziativa diurna per gli anziani non sarebbe possibile).
Inoltre, tutte le richieste di utilizzo degli spazi scolastici dovranno essere approvate con delibera del Consiglio di Istituto della scuola, aggiungendo complessità gestionale e limitando la libertà di aggregazione.
La mancanza di questo centro nella nuova piazza prevista dal progetto, renderà la stessa l’ennesimo luogo di schiamazzi e vandalismo, con il rischio di renderla un luogo problematico oltre che isolato.
Altresì è doveroso e lungimirante includere nel progetto di risanamento anche il lotto adiacente, dove ora sono presenti numerosi artigiani, che si troverebbero a operare nelle immediate vicinanze di un’area residenziale con le conseguenti criticità causate dalla sovrapposizione di due utilizzi territoriali contrastanti.
L’inclusione di tale lotto, sin da ora inserito nella visione globale del progetto di risanamento, consentirebbe invece di mantenere aperte le possibilità future per lo scavalco della ferrovia, senza dover necessariamente decidere ora la realizzazione di tale opera.

Amici Madonna in Campagna
Legambiente
Siamo Bollate
Movimento 5 stelle

15122017
da “Il Notiziario” del 15.12.2017

Le specifiche osservazioni presentate dal nostro circolo le trovate qui

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